Skip to main content

Autore: admin

Torna il ciclo di incontri di MotivAzione

Dopo le anteprime in diretta streaming che si sono tenute la scorsa primavera sui canali social di Fondazione CRC, riprende a novembre, in diretta online in modalità webinar, il ciclo di lezioni/incontri della seconda edizione del progetto MotivAzione, volto a sensibilizzare sulle tematiche educative tutti gli attori che compongono la comunità.

L’ultimo incontro dal titolo Scegli cosa voglio. L’economia per capire il mondo in cui viviamo si terrà venerdì 4 dicembre alle ore 18 e avrà come protagonisti i ragazzi di Taxi1729.

L’economia è determinante nel mondo e nel modo in cui viviamo. Nella vita di tutti i giorni il timone delle nostre decisioni, anche economiche, è nelle mani dell’intuito, prezioso risultato di milioni di anni di evoluzione. Da una parte questo ha il pregio di farci scegliere in modo rapido anche in situazioni complesse, dall’altra capita che ci faccia fare errori grossolani. Scegli cosa voglio mette a confronto ciò che sarebbe ragionevole scegliere e ciò che realmente scegliamo per mostrare che le due cose spesso non coincidono. Nella nostra mente, infatti, si mettono in moto una gran quantità di scorciatoie istintive condotte dall’esterno che spesso ci portano fuori strada, anche quando ci sentiamo completamente liberi.

Taxi1729 indaga e divulga il funzionamento delle scelte economiche con la convinzione che per essere consapevoli e razionali nelle decisioni sia fondamentale conoscere i meccanismi che guidano le nostre scelte, talvolta senza che ne siamo realmente consci. Talk organizzato in collaborazione con FeduF.

INCONTRI CONCLUSI

STEFANO BARTEZZAGHI | Venerdì 6 novembre
“Forse la scuola di domani”

L’universo culturale e massmediatico è in profonda trasformazione semantica e materiale e la scuola rischia di riflettere questi cambiamenti radicali esponendosi a un appiattimento delle differenze, a un’uniformazione del pensiero, a un’inibizione della creatività. La grande sfida a cui è sottoposta la scuola è dunque quella di proporre un paradigma educativo inedito capace di sottrarsi a modelli dispersivi e livellanti che, proprio attraverso l’uso delle moderne tecnologie, possa valorizzare i contenuti e il pensiero critico a discapito dell’effimero e di opzioni deresponsabilizzanti. Stefano Bartezzaghi, semiologo e docente della IULM di Milano, affronta questi interrogativi cercando di trovare con noi un possibile equilibrio tra l’utilizzo delle moderne tecnologie connotate da un’accelerazione delle informazioni e delle conoscenze, ma anche da una simmetrica contrazione della capacità di giudizio e di scelta critica, e l’universo educativo della scuola che rappresenta un passaggio fondamentale e ineludibile del patto sociale.

Stefano Bartezzaghi, classe 1962, insegna Semiotica e Linguaggi contemporanei della Creatività alla Iulm (Milano). Collabora a la Repubblica con articoli su lingua e cultura e con un cruciverba quotidiano. Dirige il festival Il senso del ridicolo, a Livorno e le collane Campo aperto e Amletica leggera per l’editore Bompiani. I suoi ultimi libri sono: Parole in gioco. Per una semiotica del gioco linguistico (Bompiani, 2017) e Banalità. Luoghi comuni, semiotica, social network (Bompiani, 2019).

 GUARDA IL VIDEO

ANDREA ZORZI | Venerdì 13 novembre
Lo sport, il talento e il magico potere della sconfitta 

Lo sport è il grimaldello per aprire quegli spazi di libertà vitale fondamentali per la crescita dei giovani, per il loro stare e aprirsi al mondo; nello sport si ripropone quella dimensione plurale di sfida e di volontà tipicamente umana, è un momento formativo in cui ci si confronta con se stessi, con il bisogno dell’altro e con il proprio essere risorsa di talento per l’intera comunità, è la costante di un percorso che ci accompagnerà per tutta la vita.

Andrea Zorzi riflette su questo strumento educativo fondamentale capace di influenzare il rapporto dei giovani col mondo, di evidenziare la loro vulnerabilità e nello stesso tempo la loro capacità di superare l’ostacolo, di andare oltre, rafforzandoli con il suo carattere propulsivo nelle scelte future. 

Evento in collaborazione con scrittorincittà. 

Andrea Zorzi, pallavolista, 2 volte campione del mondo e 3 volte campione europeo, ha partecipato a 3 Olimpiadi (Seoul 1988, Barcellona 1992 e Atlanta 1996) conquistando la medaglia d’argento ad Atlanta. Con i club ha vinto 2 scudetti, 2 Coppe Italia, 4 Coppe delle Coppe, 3 Supercoppe Europee, 3 Campionati Mondiali, 1 Coppa Campioni. Ritiratosi nel 1998, oggi collabora in qualità di reporter sportivo con La Gazzetta dello Sport e con DAZN e in qualità di formatore con la SDA Bocconi e con il MIP del Politecnico di Milano. Dopo aver seguito, nel 1988, il progetto Kataklò, la compagnia di physical theatre che si esibisce nei teatri di tutto il mondo, dal 2012 si dedica anche al teatro, dove ha debuttato come attore in vari spettacoli.

GUARDA IL VIDEO

MARCO AIME | Venerdì 20 novembre
“La cultura e il processo di cambiamento. Siamo tutti multiculturali 

Che la cultura sia un elemento imprescindibile del nostro stare nel mondo è un dato acquisito. Attraverso la diversità dei saperi il mondo è diventato meno estraneo, vivibile; l’uomo nella sua incompletezza crea il mondo in cui abita, lo modifica, lo adatta, lo interpreta: è la sua libertà e la cultura è il contenitore delle sue relazioni con il mondo. Relazioni fatte di scambi, di ibridazioni, spostamenti, circolazione delle idee, contraddizioni e scontri che richiedono un continuo ripensamento della categoria dell’umano.

Marco Aime affronta la complessità di questi temi all’interno della contraddittoria realtà presente e di un futuro segnato da grandi trasformazioni culturali piegate alla globalizzazione e alla superficiale rapidità delle informazioni.

GUARDA IL VIDEO

IL PROGETTO MOTIVAZIONE:

Il ciclo di lezioni/incontri è promosso dalla Fondazione CRC e realizzato con il patrocinio del Comune di Cuneo.

Il nucleo portante attorno a cui è stato costruito il progetto è il tema del benessere a scuola come elemento essenziale per la buona riuscita scolastica, a cui si legano la scoperta del talento e delle intelligenze multiple, l’innovazione tecnologica e didattica, le scelte future consapevoli e le tematiche multiculturali. Gli eventi sono rivolti al grande pubblico per sensibilizzare su temi educativi, con la finalità di responsabilizzare, animare e rendere attiva e motivata la comunità educante.

In parallelo agli incontri pubblici, MotivAzione promuove seminari dedicati specificamente agli insegnati, e finalizzati a rafforzare il loro ruolo e a farne il cardine del processo educativo.

 

 

Scopri il calendario e prenota la tua visita alla mostra “E luce fu”

Sabato 31 ottobre partono le attività collaterali nell’ambito della mostra “E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta” con la visita guidata tematica “Luci inaudite: riflessi e sfumature nelle opere in mostra alle 15.30 presso la sede della mostra, il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo(Via Santa Maria, 10).

La mostra “E luce fu” a seguito del nuovo DPCM sarà chiusa al pubblico da venerdì 6 novembre a martedì 3 dicembre. Pertanto, anche le attività collaterali in presenza sono sospese fino a tale data. Si segnala che nei prossimi giorni sarà pubblicato un programma di attività online che consentiranno al pubblico di conoscere gli artisti e approfondire a distanza i temi trattati dalla mostra in attesa della riapertura.

Promosso dalla Fondazione CRC, il calendario degli eventi collaterali comprende più di cinquanta appuntamenti curati da Feliz in collaborazione con l’associazione La Scatola Gialla. Il programma prevede webinar, laboratori artistici per bambini e adulti, percorsi di meditazione e visite guidate tematiche che si susseguiranno lungo l’intero periodo di apertura al pubblico dell’esposizione, fino al 14 febbraio 2021. Tutte le visite e le attività sono gratuite, si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19 e in alcuni casi è obbligatoria la prenotazione.
Per avere maggiori informazioni è possibile telefonare al 388/1162067 o scrivere a mostraelucefu@gmail.com.

In continuità con quanto realizzato negli scorsi anni, in occasione delle mostre dedicate ai maestri italiani dell’arte informale e a Giuseppe Penone, anche quest’anno la Fondazione CRC ha allestito un ampio e variegato ventaglio di proposte collaterali al grande evento espositivo sulla luce, con l’intento di facilitare la fruizione delle opere in mostra e, più in generale, a promuovere e incoraggiare l’avvicinamento all’arte da parte di un pubblico ampio e diversificato. 

Per tutta la durata della mostra, ogni sabato e domenica alle ore 15,30, si alterneranno sette diverse visite guidate tematiche. Il percorso “Luci inaudite: riflessi e sfumature nelle opere in mostra” contestualizzerà le opere esposte ai movimenti artistici ai quali sono riconducibili, mentre la “Visita d’artista. Lo spazio della luce” si concentrerà maggiormente sulle ispirazioni degli autori. Al tema del viaggio e delle contaminazioni tra vari generi è dedicata la proposta “Artisti in movimento: viaggi, scoperte e illuminazioni”, mentre la “Visita artistico-naturalistica” approfondirà i legami tra arte e scienza e la “Visita storico-critica” si dedicherà al tema della luce nella ricerca artistica contemporanea, la visita esperienza “Dall’esperire al creare”, un’avventura immersiva nella creazione delle opere di luce. Infine, un particolare percorso di visita sarà dedicato alla sede espositiva, con “San Francesco illuminata: una storia lunga sette secoli”.

Folto anche il calendario delle attività culturali. Brunella Giordanengo e Silvana Dutto, docenti Mindfulness, proporranno tre percorsi di mindfulness in mostraun’esperienza di connessione guidata con il luogo della mostra, con le opere, le sensazioni corporee, le emozioni ed i pensieri che suscitano.

Ai bambini e ai ragazzi è dedicata una sezione speciale delle attività, con la visita narrata “Lucciole per lanterne” di e con Elisa Dani, e con quattro laboratori artistici proposti a rotazione e nei quali saranno sviluppati giochi ed esperimenti sulle ombre e sul teatro delle ombre, sulla magia dei riflessi, sui colori e alla luce di “Wood” e sulla possibilità di catturare la luce e di fissarla in un’immagine permanente.

Non mancano infine le attività per le scuole: per le classi delle scuole medie inferiori e superiori si organizzeranno webinar in orario scolastico con approfondimenti su Balla, Fontana, Eliasson e Leotta mentre per gli insegnanti è stato studiato un programma di attività formative, con visite e attività laboratoriali che i docenti potranno poi riproporre ai propri alunni in classe.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19 e, in base ad eventuali nuove disposizioni da parte delle autorità, le attività potranno subire modifiche. Si consiglia di verificare il calendario aggiornato su www.fondazionecrc.it

IL CALENDARIO DI ATTIVITA’ COLLATERALI  ALLA MOSTRA “E LUCE FU”

VISITE GUIDATE TEMATICHE
Luci inaudite: riflessi e sfumature nelle opere in mostra con Francesca Di Paolo
Visita d’artista. Lo spazio della luce con Domenico Olivero
Artisti in movimento: viaggi, scoperte e illuminazioni con Stefania Perotti
Visita artisticonaturalistica. Quando l’arte si ispira alla scienza con Dario Olivero
Visita storico-critica. La luce nella ricerca artistica contemporanea con Enrico Perotto
San Francesco illuminata: una storia lunga sette secoli con Domenico Olivero
Visita esperienza. Dall’esperire al creare con Christian Grappiolo e Lucia Polano
• ogni sabato e domenica alle ore 15.30

PRENOTA LA TUA VISITA

Percorsi di mindfulness in mostra
ChiaroscuriEsplorando i colori delle nostre vite, tra l’ombra e la luce. 
Un’esperienza di connessione guidata con il luogo della mostra, le opere, le sensazioni corporee, le emozioni ed i pensieri che suscitano. Dentro e fuori i nostri corpi. 
A cura di Brunella Giordanengo e Silvana Dutto.
• sabato 28 novembre, ore 17.00
• domenica 20 dicembre, ore 17.00
• sabato 23 gennaio, ore 17.00

ATTIVITA’ PER BAMBINI e RAGAZZI

Visita narrata
Lucciole per lanterne di e con Elisa Dani. 
Come lucciole si va alla ricerca di tesori. Dentro di noi. Ci accompagnano opere di luce fluttuante e colorata.
• domenica 8 novembre, ore 15.30
• domenica 6 dicembre, ore 15.30
• sabato 16 gennaio, ore 15.30

PRENOTA LA TUA VISITA

Laboratori artistici 
17 appuntamenti lungo tutta la durata della mostra presso il Laboratorio della luce. Con Lucia Polano, Christian Grappiolo e Laura Boffa.
I laboratori svilupperanno intorno a 4 temi:
I segreti delle ombre dedicato a giochi ed esperimenti sulle ombre e sul teatro delle ombre
Attraverso lo specchio sulla magia dei riflessi 
Arcobaleni sintetici con attività sui colori e la luce di wood
Accade che la luce con esperimenti sulla possibilità di catturare la luce e di fissarla in un’immagine permanente

IL LABORATORIO DELLA LUCE
Uno spazio per esplorare il mondo della luce, sperimentare e raccontare giocando con ombre, riflessi, colori e proiezioni. 
Laboratori per bambini. Formazione per insegnanti. A cura dell’Ass. La scatola gialla.
Il laboratorio della luce è aperto il mercoledì, giovedì e sabato pomeriggio negli spazi di Santa Croce, di fronte al Complesso Monumentale di San Francesco.
Informazioni e prenotazioni: 388.11.62.067 – mostraelucefu@gmail.com

ATTIVITA’ PER LE SCUOLE

Formazione insegnanti
Attività dedicate agli insegnanti della scuola primaria e delle medie inferiori. 
Visita alla mostra e attività formativa, presso il Laboratorio della luce, che gli insegnanti potranno riproporre a loro volta in classe ai propri alunni. 

Webinar sugli artisti in mostra
Per le classi delle scuole medie inferiori e superiori con approfondimenti sugli artisti in mostra.
Ogni webinar potrà essere fruito direttamente dalla classe in orario scolastico (max 2 classi per webinar in modo da permettere agli studenti di interagire).

Tutti gli eventi si svolgono nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19. Le attività potranno subire modifiche in base a nuove disposizioni. Si consiglia di verificare il calendario aggiornato su www.fondazionecrc.it

Prenotazioni visite ed eventi: 
Informazioni: 3881162067 – mostraelucefu@gmail.com

“Iniziamo l’impresa!” – #3 Investire con successo nelle startup

Giovedì 5 novembre, dalle 17 alle 18.30, il ciclo di incontri “Iniziamo l’impresa!” prosegue con il Workshop #3 “Investire con successo nelle startup”. L’iniziativa è realizzata da CRC Innova, in collaborazione con I3P, e con il nostro sostegno.

Il terzo appuntamento del 5 novembre alle 17:00 si concentrerà sui seguenti temi:

  • Perché investire nelle startup?
  • Il modello di finanziamento per la crescita delle startup
  • L’ecosistema della finanza per le imprese innovative
  • Dal seed all’exit: opportunità e rischi di ogni fase
  • Gli errori da non fare mai quando si investe in una startup
  • Gli strumenti legali per la gestione del rischio ed i vantaggi fiscali

Sarà anche l’occasione per incontrare gli investitori: business angels e gestori di fondi discuteranno i fattori più rilevanti nelle scelte di investimento.

Come partecipare

Per partecipare all’evento online è necessario iscriversi gratuitamente su Eventbrite per ricevere il link di collegamento: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-iniziamo-limpresa-3-investire-con-successo-nelle-startup-126553012467

Programma

  • 17:00 – Saluti di benvenuto e introduzione – Giandomenico Genta, Presidente Fondazione CRC
  • 17:10 – Keynote Speech
  • 17:40 – Tavola rotonda con business angels e gestori di fondi

Per maggiori informazioni scrivere a: comunicazione@i3p.it

Fino al 14 febbraio ti aspetta a Cuneo la mostra “E luce fu”

Dopo Alba, arriva a Cuneo presso il Complesso Monumentale di San Francesco una nuova grande mostra realizzata dalla Fondazione CRC in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

La mostra “E luce fu” a seguito del nuovo DPCM sarà chiusa al pubblico da venerdì 6 novembre a martedì 3 dicembre. Pertanto, anche le attività collaterali in presenza sono sospese fino a tale data. Si segnala che nei prossimi giorni sarà pubblicato un programma di attività online che consentiranno al pubblico di conoscere gli artisti e approfondire a distanza i temi trattati dalla mostra in attesa della riapertura.

Da sabato 24 ottobre sarà aperta al pubblico la mostra “E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta”, che prevede l’esposizione di quattro importanti installazioni artistiche. L’evento è a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, rispettivamente direttore e capo curatore delle collezioni del Castello di Rivoli, con la consulenza curatoriale di Marianna Vecellio per il progetto di Renato Leotta.

21102020 093A4104

L’iniziativa è realizzata anche grazie al contributo di Gruppo EgeaAgenzia Generali Cuneo di Aurelio Cavallo Claudio Parola Luigi LavignaMerlo e UBI Banca

L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico da sabato 24 ottobre a domenica 14 febbraio, dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, la domenica dalle 10.30 alle 18.30

CALENDARIO DI ATTIVITA’ COLLATERALI  ALLA MOSTRA “E LUCE FU” PER CONOSCERE DA VICINO LE OPERE E GLI ARTISTI

VISITE GUIDATE TEMATICHE | ogni sabato e domenica alle ore 15.30
Luci inaudite: riflessi e sfumature nelle opere in mostra con Francesca Di Paolo
Visita d’artista. Lo spazio della luce con Domenico Olivero
Artisti in movimento: viaggi, scoperte e illuminazioni con Stefania Perotti
Visita artisticonaturalistica. Quando l’arte si ispira alla scienza con Dario Olivero
Visita storico-critica. La luce nella ricerca artistica contemporanea con Enrico Perotto
San Francesco illuminata: una storia lunga sette secoli con Domenico Olivero
Visita esperienza. Dall’esperire al creare con Christian Grappiolo e Lucia Polano
• ogni sabato e domenica alle ore 15.30

PRENOTA LA TUA VISITA

Percorsi di mindfulness in mostra | sabato 28 novembre, ore 17.00 | domenica 20 dicembre, ore 17.00 | sabato 23 gennaio, ore 17.00
ChiaroscuriEsplorando i colori delle nostre vite, tra l’ombra e la luce. 
Un’esperienza di connessione guidata con il luogo della mostra, le opere, le sensazioni corporee, le emozioni ed i pensieri che suscitano. Dentro e fuori i nostri corpi. 
A cura di Brunella Giordanengo e Silvana Dutto.

ATTIVITA’ PER BAMBINI e RAGAZZI

Visita narrata | domenica 8 novembre, ore 15.30; domenica 6 dicembre, ore 15.30; sabato 16 gennaio, ore 15.30
Lucciole per lanterne di e con Elisa Dani. 
Come lucciole si va alla ricerca di tesori. Dentro di noi. Ci accompagnano opere di luce fluttuante e colorata.

PRENOTA LA TUA VISITA


Laboratori artistici 

17 appuntamenti lungo tutta la durata della mostra presso il Laboratorio della luce. Con Lucia Polano, Christian Grappiolo e Laura Boffa.
I laboratori svilupperanno intorno a 4 temi:
I segreti delle ombre dedicato a giochi ed esperimenti sulle ombre e sul teatro delle ombre
Attraverso lo specchio sulla magia dei riflessi 
Arcobaleni sintetici con attività sui colori e la luce di wood
Accade che la luce con esperimenti sulla possibilità di catturare la luce e di fissarla in un’immagine permanente

IL LABORATORIO DELLA LUCE
Uno spazio per esplorare il mondo della luce, sperimentare e raccontare giocando con ombre, riflessi, colori e proiezioni. 
Laboratori per bambini. Formazione per insegnanti. A cura dell’Ass. La scatola gialla.
Il laboratorio della luce è aperto il mercoledì, giovedì e sabato pomeriggio negli spazi di Santa Croce, di fronte al Complesso Monumentale di San Francesco.
Informazioni e prenotazioni: 388.11.62.067 – mostraelucefu@gmail.com

ATTIVITA’ PER LE SCUOLE

Formazione insegnanti
Attività dedicate agli insegnanti della scuola primaria e delle medie inferiori. 
Visita alla mostra e attività formativa, presso il Laboratorio della luce, che gli insegnanti potranno riproporre a loro volta in classe ai propri alunni. 

Webinar sugli artisti in mostra
Per le classi delle scuole medie inferiori e superiori con approfondimenti sugli artisti in mostra.
Ogni webinar potrà essere fruito direttamente dalla classe in orario scolastico (max 2 classi per webinar in modo da permettere agli studenti di interagire).

Tutti gli eventi si svolgono nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19. Le attività potranno subire modifiche in base a nuove disposizioni. Si consiglia di verificare il calendario aggiornato su www.fondazionecrc.it

Prenotazioni visite ed eventi: 
Informazioni: 3881162067 – mostraelucefu@gmail.com

Iniziamo l’impresa! Partecipa al secondo workshop

Il ciclo di “Iniziamo l’impresa!” prosegue con il Workshop #2.  Parleremo di startupimprenditorialitàinnovazione e open innovation con gli esperti del settore.

AVVISO A TUTTI I PARTECIPANTI:
Si comunica che in seguito alle disposizioni del DPCM del 18 ottobre, il workshop si svolgerà esclusivamente in modalità webinar

Il secondo appuntamento “#2 Innovazione, impresa e imprenditori” del 19 ottobre alle 17 si concentrerà sui seguenti temi:

– Perché fare open innovation, anche nelle PMI?
– Come sfruttarla a fini strategici e con quali strumenti?
– Creare relazioni profittevole tra startup, mondo della ricerca ed imprese
– Il modello startup applicato alla trasformazione delle imprese
– Sarà anche l’occasione per incontrare gli innovatori: tre startup supportate da I3P si presenteranno e racconteranno le loro esperienze imprenditoriali.

Guarda la registrazione del webinar:

https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=79cd3f36e5a7408885dcee2187f6df63

password: QdAd3UMi

Come partecipare:

Per partecipare all’evento in presenza presso lo Spazio Incontri Fondazione CRC, in via Roma 15 a Cuneo, è necessario iscriversi gratuitamente qui su Eventbrite fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per la partecipazione da remoto, vi invitiamo a prenotarvi utilizzando questo Google Form e sarete aggiornati via email circa le modalità di collegamento. (Suggeriamo di monitorare la casella di posta in arrivo, ma anche quella dello spam per non perdere gli aggiornamenti in merito).

Programma:

ore 16:45 – Inizio registrazioni presenti all’evento a Cuneo

ore 17:00 – Saluti e introduzione, Giandomenico Genta, Presidente Fondazione CRC

ore 17:10 – Open innovation e startup, Prof. Marco Cantamessa, Politecnico di Torino

ore 17:40 – Intervista a 3 founder di startup di I3P, Adriano Marconetto, Imprenditore

Il ciclo di workshop è a partecipazione gratuita.

Per maggiori informazioni scrivere a: comunicazione@i3p.it

Fondo di emergenza di 1 milione di euro per provincia di Cuneo e sud Piemonte

Fondazione CRC e UBI Banca (Gruppo Intesa Sanpaolo) insieme per far fronte all’emergenza maltempo che ha colpito la nostra provincia e il Piemonte. In seguito all’incontro che si è tenuto martedì 5 ottobre tra il nostro Consiglio e Gaetano Miccichè, nuovo Consigliere delegato di UBI, è stata approvata un’iniziativa congiunta che mette a disposizione 1 milione di euro per la provincia di Cuneo e il sud del Piemonte.

Come soggetto raccoglitore dei fondi è stata individuata l’Ong cuneese LVIA. A questi fondi si aggiungeranno le risorse che verranno raccolte attraverso For Funding, la piattaforma di crowfunding del Gruppo Intesa che nei prossimi giorni attiverà una campagna dedicata a questi interventi.

“In questo momento così difficile per le persone e le comunità delle nostre vallate, Fondazione CRC e UBI Banca-Intesa Sanpaolo intendono dare un segnale concreto di vicinanza e di aiuto, assicurando il supporto per le esigenze più immediate” commenta Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC. “Un grazie a Gaetano Miccichè e al gruppo Intesa Sanpaolo, che hanno condiviso la nostra proposta e assicurato l’immediata collaborazione della banca su un tema così urgente. Nei prossimi giorni anche la Fondazione CRC attiverà una raccolta fondi a disposizione di tutti coloro che vorranno dare il loro contributo per questa emergenza”.

“Questa emergenza, in un anno già per molti versi difficoltoso, va affrontata subito, unendo le forze. Abbiamo messo a punto un’iniziativa di primo sostegno per le aree maggiormente colpite, che sono anche territori di radicamento storico per le nostre banche. L’operazione Intesa Sanpaolo – UBI è nata per unire due realtà che hanno modelli di business affini e valori condivisi, creando sinergie importanti a beneficio del Paese. Con la Fondazione CRC non potevamo immaginare di iniziare così la nostra collaborazione, ma il maggiore impatto che assieme possiamo avere, con ogni evidenza, è davvero positivo per tutti” aggiunge Gaetano Miccichè, Consigliere delegato di UBI Banca.

“Data stories: per un approccio creativo ai dati” partecipa al webinar di Riconnessioni Cuneo

Martedì 13 ottobre alle ore 15 ritornano i webinar promossi da Riconnessioni Cuneo, un progetto nato dal modello di Compagnia di San Paolo e realizzato da Fondazione per la Scuola a Torino che dal 2019 vogliamo sviluppare in provincia di Cuneo per accompagnare le scuole nel processo di innovazione, attraverso l’utilizzo di nuovi modelli, metodologie e metodi.

In questo incontro parleremo di dati che oggi rappresentano il petrolio del XXI secolo. La capacità di gestire e trarre informazioni significative dai dati assume sempre più rilevanza nel mondo contemporaneo. Nondimeno i dati possono essere il fulcro di storie e narrazioni emozionanti. Affronteremo questo discorso nel webinar Data stories: per un approccio creativo ai dati , con la partecipazione di Francesco Piero Paolicelli, in arte Piersoft (Docente alla LUM ed esperto di coding, open data e open government) e Davide Fuschi (Content strategist e curatore di WILD MAZZINI Data Art Gallery).

Il webinar è rivolto principalmente a docenti delle scuole secondarie di I grado, con possibilità di accesso anche agli insegnanti delle superiori, al fine di introdurre l’alfabetizzazione ai dati nei processi di insegnamento e apprendimento in contesti didattici. Possono partecipare al webinar tutte le persone interessate ad approfondire il tema.

 Programma

  • Introduzione (a cura di Fondazione CRC)
  • Open Data e didattica (a cura di Francesco Piero Paolicelli Piersoft);
  • Come approcciarsi ai dati in maniera creativa in classe (a cura di Davide Fuschi di Wild Mazzini )         
  • Q&A e Conclusioni

Guarda la registrazione del webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=524515987dae483a8485a628a861550f

Password: 63BxTMrY

 

RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità: vi aspettiamo il primo ottobre

Il 1° ottobre 2020, alle ore 11, si tiene “RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità”: un concerto simultaneo di orchestre giovanili in 50 città, che si apre con l’esecuzione dell’Inno alla gioia, inno ufficiale della Ue. Promosso da Acri e realizzato con la media partnership di TGR Rai, l’evento si tiene in occasione della Giornata europea delle fondazioni, lanciata da Dafne (Donors and Foundations Networks in Europe), l’organizzazione che riunisce le associazioni di fondazioni del continente. 

RisuonaItalia non si conclude con il concerto simultaneo delle ore 11: fino a sera si susseguono eventi di piazza, incontri, presentazioni, mostre e laboratori, per “raccontare” – con la voce dei protagonisti e le testimonianze del territorio – le tante storie di inclusione sociale promosse dalle Fondazioni. 

 

Risuonitalia

Gli eventi che compongono RisuonaItalia sono organizzati dalle Fondazioni di origine bancaria associate in Acri, che quotidianamente sui territori promuovono e sostengono queste e tante altre organizzazioni della società civile. La Giornata del 1° ottobre vuole essere un’occasione per lanciare un’esortazione a ripartire tutti insieme all’insegna della solidarietà e dello spirito di comunità. Le orchestre giovanili coinvolte sono infatti espressione di progetti di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, oltre che di formazione musicale d’eccellenza. Da Torino a Palermo, da Milano a Napoli coinvolgono i giovani protagonisti di progetti di formazione e di iniziative di riscatto individuale e di comunità, attivate grazie alla “messa in rete” di organizzazioni del Terzo settore, con fondazioni, istituzioni locali e ragazzi. Si tratta di orchestre di giovani talenti della musica classica e di bambini che stanno imparando a suonare in centri culturali e spazi per l’aggregazione, orchestre multietniche, complessi jazz e di musica popolare… Provengono da tutta la Penisola: dalle città ai piccoli centri, da Nord a Sud, dalle periferie e dalle aree interne. Perché suonare insieme vuol dire imparare a convivere e a condividere regole ed emozioni. Per molti dei ragazzi e delle ragazze che partecipano a questi concerti, la musica rappresenta un’opportunità concreta per realizzare i propri sogni, e in molti casi per loro è una reale alternativa alla povertà educativa o alla violenza della strada. Il 1° ottobre è l’occasione per condividere queste esperienze con tutta la comunità, a livello locale e nazionale; ponendo all’attenzione di istituzioni e opinione pubblica anche il necessario recupero della “centralità” dei ragazzi e dei giovani, con le loro esigenze – spesso trascurate in questa fase di emergenza – i loro sogni e le loro aspettative. É l’occasione per promuovere e rilanciare una idea di Paese che si fonda sulla solidarietà e la coesione sociale e che intende valorizzare le nuove generazioni.

Calendario degli eventi a Cuneo

A Cuneo, saranno i ragazzi del Conservatorio di Musica “G. F. Ghedini” a far risuonare la città con due appuntamenti musicali: il 1° ottobre, alle ore 11, presso il cortile della Fondazione CRC (via Roma 17) i ragazzi del Conservatorio suoneranno l’Inno alla gioia e alle ore 21 terranno un concerto presso la Sala Mosca del Conservatorio (via Roma 19) della durata di 45 minuti circa di musica sulle note di Mozart, Brahms e la riproposizione dell’arrangiamento dell’Inno alla Gioia. Per partecipare al concerto delle ore 21 è necessario prenotarsi a questo link: clicca qui.

Inoltre, il primo ottobre alle ore 11 verrà inaugurata l’installazione sonora “Hands of joy” nel cortile della Fondazione CRC dedicata all’inno europeo. Si tratta di un’installazione site specific, realizzata a partire dall’opera d’arte di Maimouna Guerresi. L’installazione attraverso sistemi di rilevazione e particolari sensori permette di far interagire il movimento delle persone e la musica. Il concept dell’installazione è a cura di Gianluca Verlingieri e Simone Conforti (METS-Conservatorio Cuneo), il progetto tecnico, la realizzazione e l’allestimento a cura di Simone Conforti e studenti del triennio e biennio accademico in Composizione e Sound Design METS; Sound design a cura di Giorgio Zucco e degli studenti di ingegneria del suono e Multimedia di METS. L’installazione resterà attiva fino a sabato 3 ottobre.

Infine, sabato 3 ottobre, la Fondazione aprirà le porte della propria sede, lo storico Palazzo Vitale (via Roma 17) con visite guidate e gratuite su tre turni con partenza alle ore 10,30, alle 14,30 e alle 16,30 dall’ingresso di Via Roma 17. Per partecipare è obbligatorio prenotarsi su Eventbrite cliccando qui.

Il percorso guidato all’interno del Palazzo permetterà di scoprire le opere, appartenenti alla collezione della Fondazione CRC, di artisti del calibro di Valerio Berruti, Ego Bianchi, Pinot Gallizio, Macrino d’Alba, Agostino Bosia, Francesco Messina, Cesare Maggi, Antonio Piatti, Claudio Berlia, Alessandro Lupo, Marco Lattes, Francesco Franco e Sergio Unia. E le ultime acquisizioni, con lavori di artisti contemporanei tra cui Elisa Sighicelli, Ludovica Carbotta, Sol Calero, Adriana Minoliti, Lin May Saeed, Sarah Sze Anne Imhof

Fondazione CRC e Castello di Rivoli presentano ad Alba due installazioni di William Kentridge

Domenica 20 settembre alle 16, presso la Chiesa di San Domenico ad Alba (Via Teobaldo Calissano), si apre la mostra “William Kentridge, Respirare”, che presenta due installazioni dell’artista sudafricano, tra i più noti artisti internazionali contemporanei. L’evento si inserisce nella collaborazione tra la Fondazione CRC e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, avviata già lo scorso anno e volta a promuovere nel territorio cuneese la conoscenza dei lavori artistici presentati dal Museo, ed è curato dal direttore del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev, con l’assistenza curatoriale di Giulia Colletti.

La mostra “William Kentridge, Respirare” a seguito del nuovo DPCM sarà chiusa al pubblico da venerdì 6 novembre a martedì 3 dicembre. 

L’artista

William Kentridge, artista sudafricano tra i più noti a livello internazionale, si esprime prevalentemente attraverso cortometraggi animati realizzati con una tecnica personale, disegnando, cancellando e ridisegnando sempre su pochissimi fogli, filmando e montando in sequenza le varie fasi. I suoi lavori indagano la natura della memoria e delle emozioni, la complessità dei conflitti nell’epoca della globalizzazione e propongono una visione al contempo elegiaca e drammatica della vita, in perenne cambiamento e in equilibrio tra etica, responsabilità e poesia. 

Le opere

Due le installazioni esposte nel monumentale San Domenico di Alba: “Breathe” (“Respira”, 2008) e “Shadow Procession” (“La processione delle ombre”, 1999). Si tratta di due opere video nelle quali luce e suono, ombra e silenzio sono in costante dialogo: un invito a non trattenere il fiato e a riflettere sull’importanza del respirare, istinto fisiologico degli esseri umani messo in crisi in senso letterale, a causa del virus globale che ci ha colpiti, e in senso metaforico presso minoranze ancora soffocate da segregazione e abusi e, ancora, sempre più compromesso dalle politiche di deforestazione che continuano a danneggiare l’ambiente. L’esposizione è l’esordio del progetto espositivo biennale “Espressioni”, che indaga le forme espressioniste d’arte e le loro evoluzioni, che sovente si verificano in occasione di momenti di innovazione scientifico-tecnologica, rispondendo alle crisi che derivano da queste rivoluzioni.

Fondazione CRC e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea 

“L’inaugurazione di questa mostra costituisce un momento significativo e di particolare importanza per la nostra comunità. L’iniziativa espositiva rappresenta il primo appuntamento di una ricca stagione di eventi culturali e artistici che la Fondazione CRC promuoverà, in totale sicurezza, sul territorio provinciale nei prossimi mesi – dichiara Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC -. Grazie alla rinnovata collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, cittadini e turisti che visiteranno Alba durante l’intero periodo della Fiera del Tartufo potranno ammirare da vicino le opere di un artista di fama mondiale come William Kentridge”.

“Kentridge esplora il modo in cui la coscienza si forma attraverso il mutarsi delle nostre concezioni della storia e dei luoghi, e osserva come costruiamo queste storie e che cosa facciamo di esse – afferma Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea -. La sua è un’arte elegiaca sulle possibilità della poesia nella società contemporanea e fornisce un commento satirico e beffardo su questa stessa società, proponendo una visione della vita come un processo di continuo cambiamento piuttosto che come un mondo controllato di fatti. L’universo delle ombre, delle figure da teatro delle ombre e le proiezioni delle ombre implicano una visione indiretta sul mondo, suggeriscono come sia meglio servirsi di uno sguardo obliquo, fuori dal centro, piuttosto che ricercare l’assoluta verità in ogni circostanza. Una visione obliqua sottolinea che la conoscenza è una costante negoziazione tra esperienza e memoria, nonché una mediazione che passa attraverso sistemi di comunicazione e convenzioni culturali”.

Iniziamo l’impresa!

“Iniziamo l’impresa!” è il ciclo di 4 workshop su startup ed innovazione, organizzato a Cuneo da I3P – Incubatore del Politecnico di Torino, in collaborazione con CRC Innova FondazioneCRC. L’obiettivo dei 4 appuntamenti sarà quello di esplorare e conoscere modelli, metodi ed esperienze per creare e sviluppare un’impresa innovativa di successo.

Scarica il programma completo dei workshop

Nello specifico si parlerà di startup, imprenditorialità, innovazione e open innovation con gli esperti del settore.

Il primo appuntamento “#1 imprenditorialità innovativa e startup” del 24 settembre si concentrerà sui seguenti temi:

  • le caratteristiche del modello imprenditoriale e l’approccio lean startup
  • dal concetto al prototipo, al prodotto
  • fattori critici di successo
  • la qualità del team e come costruirlo
  • strategia di sviluppo prodotto e commerciale
  • insidie, errori da evitare, cambi di prospettiva

Sarà anche l’occasione per incontrare gli innovatori: tre startup supportate da I3P si presenteranno e racconteranno le loro esperienze imprenditoriali.

Come partecipare:

A causa di alcuni problemi tecnici, lo Spazio Incontri Fondazione CRC non sarà agibile per il primo incontro, sarà dunque possibile seguire il workshop solo da remoto, partecipando all’incontro sulla piattaforma Zoom. Per iscriversi e ricevere il link al live streaming scrivere a: comunicazione@i3p.it

Programma:

  • ore 16:45 – Inizio registrazioni
  • ore 17:00 – Saluti e introduzione, Dott. Michelangelo Pellegrino, Presidente CRC Innova
  • ore 17:10 – I3P e i servizi per le startup – Prof. Giuseppe Scellato, Presidente I3P
  • ore 17:20 – Come fare imprenditorialità innovativa – Prof. Emilio Paolucci, Politecnico di Torino
  • ore 18:20 – Intervista a 3 founder di startup di I3P, Adriano Marconetto, Imprenditore

Per maggiori informazioni scrivere a: comunicazione@i3p.it

Formazione: scopri gli appuntamenti in calendario

La Fondazione CRC per il nuovo anno scolastico promuove laboratori e formazione gratuiti per approfondire alcuni temi e offrire gli strumenti necessari alla progettazione.

RITROVARE LA MOTIVAZIONE 
Martedì 15 settembre dalle 15 alle 16 | Webinar

Un webinar rivolto agli insegnanti della provincia di Cuneo per: capire cosa è la motivazione, comprendere come allenare la motivazione nei periodi di incertezza e difficoltà e come ritrovarla quando si torna a scuola dopo un periodo così complesso. Iscriviti al webinar>

PRESENTAZIONE DEL Q39 “IL DONO DEL 5X1000”
Mercoledì 16 settembre dalle 16.30 alle 18 | Webinar

Un webinar per conoscere scenari e prospettive del 5×1000. Durante l’incontro verrà presentato il Quaderno 39 Il dono del 5×1000Sussidiarietà fiscale e Terzo Settore, realizzato dal nostro Centro Studi e Innovazione in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di ricerche sulla comunicazione dell’Università degli Studi di Torino.  Iscriviti al webinar>


RISORSEUROPA | WEBINAR LAB
Giovedì 17 settembre dalle ore 11 alle 13 | Webinar

Il webinar è rivolto agli enti e ai soggetti (utenti esperti) che operano attivamente in provincia di Cuneo e si terrà conto delle loro specifiche esigenze progettuali nell’ambito del programma RisorsEuropa. Tuttavia la partecipazione è aperta anche ad utenti esperti di altri territori fino ad esaurimento dei posti. I contenuti che verranno trattati durante l’incontro riguardano: scadenze posticipate di bandi ancora aperti, struttura, candidatura, criteri di valutazione. Iscriviti al webinar>

INIZIAMO L’IMPRESA! #1 IMPRENDITORIALITA’ INNOVATIVA E STARTUP
Giovedì 24 settembre dalle ore 16.45 alle 19 | Spazio Incontri fondazione CRC, Via Roma 15 – Cuneo

Iniziamo l’impresa!” è il ciclo di 4 workshop su startup e innovazione, organizzato a Cuneo da I3P – Incubatore del Politecnico di Torino, in collaborazione con CRC Innova e Fondazione CRC. L’obiettivo dei 4 appuntamenti sarà quello di esplorare e conoscere modelli, metodi ed esperienze per creare e sviluppare un’impresa innovativa di successo. Iscriviti al webinar>

Ciclo di incontri dal titolo “LA LINGUA DELLO STUDIO”
23 settembre, 7 e 21 ottobre 2020 | Webinar
Tenuto da Franca Bosc – Università degli Studi di Torino

Un ciclo di tre incontri consecutivi a progressione graduale per lavorare sulla lingua dello studio che, per i docenti, resta un tema cruciale sia per i ragazzi italiani sia per i ragazzi di II generazione.

I tre seminari intendono sia far rifletter sulla difficoltà dei testi scolastici sia  fornire strategie per aiutare non solo gli alloglotti, ma anche gli italofoni, nel processo di comprensione dei manuali, che presentano spesso una lingua astratta, densa di informazioni e di strutture complesse. Si prendono in considerazione anche le indicazioni INVALSI: per comprendere, interpretare e valutare un testo il lettore deve essere in grado di individuare specifiche informazioni, ricostruire il senso globale e il significato di singole parti. Questo modo di intendere il processo di lettura è sotteso anche alle indagini internazionali sulla lettura promosse, per esempio, dall’OCSE e dalle Raccomandazioni del Consiglio d’Europa che sottolineano l’importanza della lingua di scolarizzazione per includere ed evitare la dispersione scolastica. 

23 settembre alle ore 15
CHE TIPO DI TESTO SONO I MANUALI SCOLASTICI? RIFLESSIONI LINGUISTICHE, LESSICALI E TESTUALI

ISCRIVITI AL WEBINAR

7 ottobre alle ore 15
LA FACILITAZIONE DEL TESTO: TRADUZIONE INTRALINGUISTICA E ATTENZIONE AI CONTENUTI

ISCRIVITI AL WEBINAR

21 ottobre alle ore 15
LA FACILITAZIONE DEL COMPITO

ISCRIVITI AL WEBINAR

Franca Bosc ha insegnato Lingua italiana per stranieri e Linguistica italiana all’Università degli Studi di Milano e Lingua Italiana per Stranieri all’Università di Torino. 

Formazione: scopri gli appuntamenti in calendario

La Fondazione CRC per il nuovo anno scolastico promuove laboratori e formazione gratuiti per approfondire alcuni temi e offrire gli strumenti necessari alla progettazione.

RITROVARE LA MOTIVAZIONE 
Martedì 15 settembre dalle 15 alle 16 | Webinar

Un webinar rivolto agli insegnanti della provincia di Cuneo per: capire cosa è la motivazione, comprendere come allenare la motivazione nei periodi di incertezza e difficoltà e come ritrovarla quando si torna a scuola dopo un periodo così complesso. Iscriviti al webinar>

PRESENTAZIONE DEL Q39 “IL DONO DEL 5X1000”
Mercoledì 16 settembre dalle 16.30 alle 18 | Webinar

Un webinar per conoscere scenari e prospettive del 5×1000. Durante l’incontro verrà presentato il Quaderno 39 Il dono del 5×1000Sussidiarietà fiscale e Terzo Settore, realizzato dal nostro Centro Studi e Innovazione in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di ricerche sulla comunicazione dell’Università degli Studi di Torino.  Iscriviti al webinar>


RISORSEUROPA | WEBINAR LAB
Giovedì 17 settembre dalle ore 11 alle 13 | Webinar

Il webinar è rivolto agli enti e ai soggetti (utenti esperti) che operano attivamente in provincia di Cuneo e si terrà conto delle loro specifiche esigenze progettuali nell’ambito del programma RisorsEuropa. Tuttavia la partecipazione è aperta anche ad utenti esperti di altri territori fino ad esaurimento dei posti. I contenuti che verranno trattati durante l’incontro riguardano: scadenze posticipate di bandi ancora aperti, struttura, candidatura, criteri di valutazione. Iscriviti al webinar>

INIZIAMO L’IMPRESA! #1 IMPRENDITORIALITA’ INNOVATIVA E STARTUP
Giovedì 24 settembre dalle ore 16.45 alle 19 | Spazio Incontri fondazione CRC, Via Roma 15 – Cuneo

Iniziamo l’impresa!” è il ciclo di 4 workshop su startup e innovazione, organizzato a Cuneo da I3P – Incubatore del Politecnico di Torino, in collaborazione con CRC Innova e Fondazione CRC. L’obiettivo dei 4 appuntamenti sarà quello di esplorare e conoscere modelli, metodi ed esperienze per creare e sviluppare un’impresa innovativa di successo. Iscriviti al webinar>

Progetto di Educazione sanitaria nelle scuole

Con la partenza dell’anno scolastico, prende il via un nuovo progetto sperimentale di sensibilizzazione sanitaria promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con la Regione Piemonte, con il patrocinio dell’UST di Cuneo e in accordo con gli Istituti scolastici provinciali.

La Fondazione CRC sta acquistando una partita consistente di termometri a infrarossi che verranno messi a disposizione, a partire dalla prossima settimana, dei volontari di Croce Rossa, Croce Bianca e Misericordia della provincia di Cuneo, che effettueranno, a campione, la rilevazione della temperatura all’ingresso degli edifici scolastici.

L’obiettivo del progetto − condiviso negli scorsi giorni anche con AO Santa Croce e Carle, ASL CN1 e ASL CN2 − è garantire un supporto aggiuntivo alle misure di prevenzione del contagio da Covid 19, regolate dai protocolli previsti a livello nazionale e dai regolamenti scolastici sottoscritti dalle famiglie degli alunni, in modo da tenere alta l’attenzione sull’importanza di misurare la temperatura ed evitare possibili contagi all’interno delle scuole.

Le misurazioni avverranno dal 14 settembre al 30 ottobre all’ ingresso dei plessi scolastici delle scuole che aderiranno all’iniziativa inserendo questa opportunità sperimentale tra le azioni già predisposte come procedure preventive anti-Covid19.

Per aderire al progetto gli istituto possono:

 Nella foto il nostro Presidente insieme a Croce Rossa, Croce Bianca e Misericordia della provincia di Cuneo 

download

Progetto di Educazione sanitaria nelle scuole per la prevenzione anti-COVID-19

Con la partenza dell’anno scolastico, prende il via un nuovo progetto sperimentale di sensibilizzazione sanitaria promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con la Regione Piemonte, con il patrocinio dell’UST di Cuneo e in accordo con gli Istituti scolastici provinciali.

La Fondazione CRC sta acquistando una partita consistente di termometri a infrarossi che verranno
messi a disposizione, a partire dalla prossima settimana, dei volontari di Croce Rossa, Croce Bianca e Misericordia della provincia di Cuneo, che effettueranno, a campione, la rilevazione della
temperatura all’ingresso degli edifici scolastici.

L’obiettivo del progetto − condiviso negli scorsi giorni anche con AO Santa Croce e Carle, ASL CN1 e ASL CN2 − è garantire un supporto aggiuntivo alle misure di prevenzione del contagio da Covid
19, regolate dai protocolli previsti a livello nazionale e dai regolamenti scolastici sottoscritti dalle famiglie degli alunni, in modo da tenere alta l’attenzione sull’importanza di misurare la
temperatura ed evitare possibili contagi all’interno delle scuole.

Le misurazioni avverranno dal 14 settembre al 30 ottobre all’ ingresso dei plessi scolastici delle scuole che aderiranno all’iniziativa inserendo questa opportunità sperimentale tra le azioni già predisposte come procedure preventive anti-Covid19.

Per aderire al progetto gli istituto possono:

  • compilare il form al link https://fondazionecrc.typeform.com/to/k6KziNMQ allegando l’autodichiarazione del Dirigente Scolastico firmata.
  • prendere contatto diretto con Croce Rossa, Croce Bianca, Misericordia con le scuole, con la firma sul luogo dell’autodichiarazione del Dirigente Scolastico

 

Calendario dei laboratori dedicati agli insegnanti

La Fondazione CRC per il nuovo anno scolastico promuove laboratori e formazione rivolti agli insegnanti come elemento essenziale della progettazione a scuola su diversi temi:  innovazione didattica, relazioni in classe, scoperta del talento, relazione con ragazzi e genitori, inclusione e multiculturalità.

WEBINAR CONCLUSI

INTELLIGENZA EMOTIVA | 3 settembre ORE 15 | ONLINE
Tenuto da Barbara Costamagna – Eclectica Torino

Obiettivi:

  • Capire cos’è e perché è importante sempre
  • Conoscere la sua utilità in questo momento a scuola: usare l’intelligenza emotiva e il pensiero laterale come strumento per ricominciare in modo proficuo
  • Apprendere metodi e strategie per migliorare la propria intelligenza emotiva
  • Capire come stimolare l’intelligenza emotiva nelle/nei ragazze/i

Barbara Costamagna, psicologa e psicoterapeuta, si occupa di formazione e consulenza per scuole, aziende, società sportive, manager e progetti di promozione della salute e del benessere

Guarda la registrazione del webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=f2e6130621fbf26f4b6289258867d6e6
Password: Webex03092020

RITROVARE IL GRUPPO | 8 settembre ORE 15 
Tenuto da Antonella Ermacora – Eclectica Torino

Obiettivi:

  • Stimolare la consapevolezza dell’importanza del gruppo e delle relazioni tra compagne/i dopo il periodo di distanziamento
  • Comprendere paure e diffidenze e imparare a gestirle
  • Apprendere semplici strumenti ed esercizi per stimolare la relazione efficace tra le/i ragazze/i e per dare energia al gruppo classe
  • Ricostruire il gruppo: cosa significa ritrovarsi dopo la distanza
  • Difficoltà e opportunità dello stare di nuovo insieme

Antonella Ermacora, laurea in Scienze dell’Educazione e Master in Gestione delle Risorse Umane, è specializzata nella progettazione e realizzazione di corsi di formazione per adulti e nella conduzione di gruppi di lavoro in ambito promozione alla salute

Guarda la registrazione del webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=ec8b4d54989d4a7a80c098e590313d11
Password: Webex08092020 

RITROVARE LA MOTIVAZIONE | 15 settembre
Tenuto da Laura Conforti – Eclectica Torino

Obiettivi:

  • Capire cosa è la motivazione
  • Capire cosa è motivante e cosa è demotivante
  • Capire come allenare la motivazione nei periodi di incertezza e difficoltà e come ritrovarla quando si torna a scuola dopo un periodo così complesso
  • La motivazione in funzione degli obiettivi
  • La condivisione come elemento per rinforzare la motivazione intrinseca
  • La motivazione in relazione ai fattori della prestazione scolastica

Laura Conforti, coach certificata, ha approfondito in particolare lo studio dell’antifragilità e del legame tra prestazione e spinta motivazionale

Guarda la registrazione del webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=a8d375c2fad74f8fb04916a35e8b8245
PW: Qq73dkFa

CICLO DI INCONTRI LA LINGUA DELLO STUDIO

Ciclo di incontri dal titolo “LA LINGUA DELLO STUDIO” | 30 settembre, 7 e 21 ottobre 2020 | Tenuto da Franca Bosc – Unito

Un ciclo di tre incontri consecutivi a progressione graduale per lavorare sulla lingua dello studio che, per i docenti, resta un tema cruciale sia per i ragazzi italiani sia per i ragazzi di II generazione.

I tre seminari intendono sia far rifletter sulla difficoltà dei testi scolastici sia  fornire strategie per aiutare non solo gli alloglotti, ma anche gli italofoni, nel processo di comprensione dei manuali, che presentano spesso una lingua astratta, densa di informazioni e di strutture complesse. Si prendono in considerazione anche le indicazioni INVALSI: per comprendere, interpretare e valutare un testo il lettore deve essere in grado di individuare specifiche informazioni, ricostruire il senso globale e il significato di singole parti. Questo modo di intendere il processo di lettura è sotteso anche alle indagini internazionali sulla lettura promosse, per esempio, dall’OCSE e dalle Raccomandazioni del Consiglio d’Europa che sottolineano l’importanza della lingua di scolarizzazione per includere ed evitare la dispersione scolastica. 

Docente: Franca Bosc ha insegnato Lingua italiana per stranieri e Linguistica italiana all’Università degli Studi di Milano e Lingua Italiana per Stranieri all’Università di Torino. Si occupa di didattica dell’italiano L2 e, in particolare, dell’italiano lingua di scolarizzazione, di lessico per la scuola dell’infanzia e primaria e di lingue speciali. Tieni corsi di formazione per docenti in Italia e all’estero. 

 Che tipo di testo sono i manuali scolastici? | 30 settembre
SCARICA LE SLIDE

Guarda la registrazione del webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=fed0073f7cc749eda63b06bdcff34de6
PW: Bf2ydRqU 

La facilitazione del testo: traduzione intralinguistica e attenzione ai contenuti | 7 ottobre 
SCARICA LE SLIDE
Guarda la registrazione del webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=b1cc7b7eb68740dc8183b49d423bbb92
PW: 43mY2wgD

21 ottobre alle ore 14.30
LA FACILITAZIONE DEL COMPITO

Ciclo di 5 incontri sul successo formativo di tutti, l’inclusione e i cambiamenti che gli insegnanti devono affrontare nel loro ruolo e nel rapporto con nuovi ragazzi e adolescenti | Coordinato dall’Associazione il Nostro Pianeta di Torino | 15 ottobre, 3 novembre, 13 novembre, 17 novembre, 2 dicembre

Promuovere momenti di incontro, dialogo  e confronto tra pari è una buona pratica destinata a diffondere le esperienze e valorizzare le iniziative di docenti e scuole dei nostri territori a favore di una presenza sempre più centrale della scuola all’interno della comunità educante come strumento di inclusione e di crescita sociale. Utilizzare le opportunità del digitale offre inoltre la possibilità di disseminare questo scambio in maniera ancora più ampia. La scuola ha bisogno di confronto,  di  recupero del dialogo che  passa anche attraverso l’adattamento degli insegnanti alle nuove richieste di autonomia dei ragazzi e la comprensione dei loro cambiamenti, legati alla realizzazione di se stessi e alla creazione di relazioni sociali.

Viviamo tempi e contesti segnati dalla incertezza e dalla complessità. La tecnologia ha reso tutto più semplice, veloce e facile ma anche molto più complesso. Un sintomo della complessità è la crescente difficoltà degli insegnanti a riflettere sul proprio ruolo e a relazionarsi con i genitori, a ritrovare una nuova autorevolezza che nasce anche dalla capacità di vivere e interpretare il nuovo che avanza, di fare i conti con il surplus cognitivo dei ragazzi e di comprendere i meccanismi che determinano le forme di apprendimento e della conoscenza.

In un contesto in cui tutti possono parlare di educazione e tutti pretendono di avere le ricette giuste per cambiarla, agli insegnanti non rimane che partecipare al dibattito portando la loro conoscenza, frutto di studio e apprendimento ma soprattutto di molta pratica e relazione diretta con i ragazzi impegnati a formarsi alla vita attraverso l’apprendimento.

15 ottobre 
INSERIMENTO E DIDATTICA INCLUSIVA. UNA SCUOLA PER IL SUCCESSO FORMATIVO DI TUTTI

Elena Cappai, funzione tecnica nel MIUR – Torino e Paola Giani, presidente Il Nostro Pianeta

Guarda la registrazione del webinar:

Password:
cBiCJjP4

3 novembre 
SCUOLA SECONDARIA E GENITORI DI ADOLESCENTI, ACCOMPAGNARE L’ORIENTAMENTO

Paola Giani, presidente Il Nostro Pianeta
Guarda la registrazione del webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=3c57cfabd4014a28a4bb1dedfdaee293
Password: Zw62ruvt

13 novembre 
COME CAMBIA IL RUOLO DEL DOCENTE
Giulia Guglielmini, rettore Convitto Nazionale Umberto I – Torino e Paola Giani, presidente Il Nostro Pianeta
Guarda la registrazione del webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=835659f9ea4444a6857e38c4c7816c45
Password: RwAiDG7t

17 novembre 
COME CAMBIANO GLI ADOLESCENTI
Katia Provantini / Anna Arcari, presidente e vice presidente de Il Minotauro – Milano e Paola Giani, presidente Il Nostro Pianeta
Guarda la registrazione del webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=07dbb701d90d40afb390a4e87faa8747
Password: DsWGMvq2

02 dicembre| ore 15
COME FUNZIONA L’APPRENDIMENTO. CERTIFICAZIONI E PDP
Francesca Ragazzo, neuropsichiatra infantile e vice presidente Il Nostro Pianeta e Paola Giani, presidente Il Nostro Pianeta

Benvenuta la segnalazione di casi e di osservazioni da condividere e sottoporre all’esperta Francesca Ragazzo in preparazione del seminario. Grazie se potete inviarle a: giani@ilnostropianeta.it

Guarda la registrazione al webinar:
https://fondazionecrc.webex.com/fondazionecrc/lsr.php?RCID=7a14d45e6a6147d29f859d0426a06c4e
Password: mPHdFEV4

Ripartono le attività del progetto Riconnessioni Cuneo

Sono iniziate le attività del progetto Riconnessioni Cuneo bloccate dall’emergenza Covid-19. Tra giugno e luglio è stato realizzato nei primi 58 plessi scolastici secondari di I grado l’audit sullo stato di connettività degli edifici e sono stati sviluppati e riprogrammati in modalità blended i laboratori formativi per gli insegnanti su: Pensiero Computazionale, Creazione dei Contenuti Digitali e Didattica Innovativa e Inclusione.

I laboratori prenderanno avvio il 21 ottobre 2020. Scopri il calendario dei laboratori di Riconnessioni Cuneo qui. Riconnessioni Cuneo accompagna le scuole secondarie di I grado della provincia di Cuneo nel processo di innovazione didattica, digitale e strutturale, attraverso interventi di formazione a favore di docenti e dirigenti, e azioni di analisi e intervento sulle dotazioni strutturali delle scuole in materia di connettività.

IL PROGETTO RICONNESSIONI CUNEO

Il progetto nasce a Torino, promosso da Compagnia di San Paolo e realizzato da Fondazione per la Scuola, e viene sviluppato in provincia di Cuneo dalla Fondazione CRC in collaborazione con Fondazione per la Scuola di Compagnia di San Paolo, USR per il Piemonte e Ufficio Scolastico Territoriale di Cuneo.

Vuoi avere più informazioni sul progetto Riconnessioni Cuneo?
Scarica la presentazione del progetto Riconnessioni Cuneo cliccando qui e consulta il sito internet https://www.riconnessioni.it/cn/
Sei interessato ad aderire al progetto?
Scrivici a progetti@fondazionecrc.it

Affidamento di servizi di architettura e ingegneria per la rifunzionalizzazione di fabbricato situato in Cuneo

La Fondazione CRC intende promuovere un intervento di adeguamento e rifunzionalizzazione di un fabbricato pluripiano situato in area cittadina, avente una S.U.L (superficie utile lorda) di circa 2300 mq, caratterizzato da struttura portante in cemento armato.

L’intervento di rifunzionalizzazione finalizzato all’utilizzo degli spazi con destinazione ad uffici, dovrà prevedere l’adeguamento dell’intero immobile, in materia di idoneità strutturale e sismica, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, risparmio energetico, impianti di riscaldamento, condizionamento e idrotermosanitario, elettrico e di emergenza, prevenzione incendi, nel rispetto delle normative vigenti e del Piano Regolatore Comunale Vigente, del Regolamento Edilizio e del Regolamento di Igiene del Comune di Cuneo.

Per la progettazione di quanto sopra descritto possono candidarsi studi di progettazione della Provincia di Cuneo che siano composti almeno dalle seguenti figure professionali iscritte agli appositi albi professionali:

  • ingegnere strutturale;
  • ingegnere impiantista elettrico e termico;
  • professionista antincendio con iscrizione nell’elenco del Ministero dell’Interno ai sensi dell’art. 16 del D. LGS. 139 del 8 marzo 2006 come professionista antincendio;
  • coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione avente i requisiti di cui all’art. 98 del d.lgs. 81/2008;
  • coordinatore tra differenti figure (es: progettazioni specialistiche, architettoniche, …).

Le prestazioni in oggetto dovranno essere eseguite (limitatamente alla progettazione definitiva e esecutiva) nel termine complessivo di n. 105 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di aggiudicazione dell’incarico, secondo le seguenti tempistiche:

  • studio di fattibilità tecnico-economica entro 30 gg dall’affidamento dell’incarico;
  • progettazione definitiva entro 30 gg dall’approvazione dello studio di fattibilità tecnico economica;
  • progettazione esecutiva entro 30 gg dall’approvazione del progetto definitivo;
  • coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e esecuzione;
  • direzione lavori;
  • presentazione di pratica edilizia comunale comprensiva dell’ottenimento di pareri necessari alla conclusione dell’iter edilizio (a seguito dell’approvazione del progetto definitivo).

Non sono ammesse associazioni temporanee di professionisti e non è ammesso il subappalto delle prestazioni sopra indicate.

Eventuali prestazioni accessorie potranno essere richieste successivamente. Per le stesse dovrà essere manutenuta la stessa percentuale oggetto di offerta economica proposta in fase di candidatura.

La documentazione richiesta è la seguente:

  • curriculum dello studio di progettazione con indicazione dei lavori svolti negli ultimi anni attinenti alla candidatura;
  • offerta economica con indicazione del ribasso espresso in percentuale sulla tariffa professionale comprensiva delle spese e accessori;
  • fatturato annuo relativo agli ultimi tre esercizi disponibili. Tale requisito è richiesto in funzione della necessità di individuare un operatore professionale dotato di idonea capacità economica e finanziaria a garanzia dell’esatto adempimento del contratto;
  • organigramma dello studio di progettazione;
  • copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore;
  • domanda di partecipazione. 

In caso di affidamento dell’incarico (agosto 2020), verrà richiesta successiva documentazione come previsto nel Disciplinare della Fondazione CRC.

L’offerta e la documentazione a essa relativa devono essere redatte e trasmesse esclusivamente in formato elettronico, mediante posta elettronica al seguente indirizzo info@pec.fondazionecrc.it   entro e non oltre il giorno 24 luglio 2020 pena l’irricevibilità dell’offerta e comunque la non ammissione alla candidatura.

Per ogni ulteriore informazione necessaria potrà essere contattato l’Ufficio Servizi Tecnici della Fondazione CRC – Arch. Greta Morandi – tel. 0171/452712.

 

 

 

L’Italia che fa: guarda le puntate dedicate a Fondazione CRC e Banca del Fare

Nella settimana dal lunedì 29 giugno al 3 luglio, il programma L’ITALIA CHE FA (in onda su RAI 2 dal lunedì al venerdì alle 16.25) condotto da Veronica Maya ha ospitato un’intervista al nostro Presidente Giandomenico Genta e un approfondimento dedicato al progetto La Banca del Fare che ha portato in Alta Langa un nuovo modello di welfare culturale.

Il progetto, promosso dal Parco Culturale Alta Langa e realizzato con il nostro sostegno,attraverso un nuovo modello di welfare culturale, promuove il recupero dei saperi e del territorio dell’Alta Langa con tre principali assi d’azione:
– la Scuola Cantiere in cui gli artigiani, che ancora sanno costruire con la pietra, il legno e le malte antiche, lavorano a fianco degli studenti sul bene da recuperare, insegnando loro come si fa, nellapratica “sul campo”. Questa attività è basata in un piccolo borgo chiamato Cascina Crocetta, concesso in comodato d’uso dal Comune di Castelletto Uzzone; 
– il recupero dei Ciabòt, le casette rurali tipiche del paesaggio di Alta Langa, un tempo funzionali al lavoro agricolo e ora in stato di abbandono, con l’obiettivo di farne “stanze” di un nuovo Albergo di Cammino; 
– il recupero e la valorizzazione del Castello di Monesiglio, un colosso con 1000 anni di storia, il più importante dell’Alta Langa cuneese, con l’obiettivo di farne un “Castello di comunità”, funzionale
alle esigenze e alle prospettive di sviluppo e valorizzazione del paese. 

GUARDA LA PUNTATA DEL 30 GIUGNO E L’INTERVISTA AL NOSTRO PRESIDENTE
LE LANGHE PIEMONTESI TRA NATURA E PROFUMI, GUARDA LA PUNTATA CLICCA QUI
IL PARCO CULTURALE ALTA LANGA, GUARDA L’INTERVISTA A GIOVANNA REI

 

Raccontare la migrazione: un’altra narrativa è possibile

Le Fondazioni promotrici dell’iniziativa Never Alone insieme a Social Change Initiative mettono in campo un kit di strumenti che mira a sostenere l’inclusione dei migranti favorendo il superamento delle narrazioni divisive.

In questi ultimi anni L’Europa è stata interessata da fenomeni migratori, anche intensi, caratterizzati da un complesso insieme di spinte demografiche, economiche e geopolitiche. La migrazione, contrariamente a quanto percepito anche in ragione delle semplificazioni spesso prodotte dalla narrazione intorno al tema, ha acquisito sempre più caratteristiche di strutturalità, con evoluzioni a tratti repentine e non prevedibili rispetto alle quali vanno trovate soluzioni politiche di lungo termine e risposte attuali nuove ed efficaci a livello europeo. “Facilitare la migrazione ordinata, sicura, regolare e responsabile e la mobilità delle persone, anche attraverso l’attuazione di politiche migratorie programmate e ben gestite”, questo l’impegno a cui richiama l’Agenda 2030 nel target 10.7 dell’obiettivo 10, anche sulla base della consapevolezza del contributo essenziale che i migranti possono portare al raggiungimento degli Sdgs.

Le Fondazioni promotrici di “Never Alone, per un domani possibile”, che lavorano da sempre a sostegno di un’inclusione a lungo termine, hanno ora deciso di intervenire con un programma integrato per favorire l’inclusione e l’autonomia dei minori e dei giovani migranti arrivati soli nel nostro paese. Tra le azioni prioritarie promosse in questo senso, hanno valutato la necessità di sostenere azioni volte a supportare i soggetti della rete Never Alone e i soggetti sostenuti dalle singole fondazioni nel cambiamento della narrazione sulla migrazione al fine di perseguire l’inserimento sociale dei minori stranieri/giovani adulti e favorire la costruzione di società più inclusive. Occuparsi del fenomeno migratorio in modo inclusivo, concreto ed equilibrato significa infatti, innanzitutto, superare le narrazioni divisive.

In tale direzione, insieme a Social Change Initiative, le Fondazioni sono pronte a fornire una proposta concreta per riformulare la discussione, mettendo a disposizione delle associazioni italiane il kit di strumenti già realizzato e testato in inglese e tedesco dall’International Center for Policy Advocacy (ICPA), grazie al progetto “Reframe the debate ”. Un video, 12 schede sintetiche (“chiavi”) e la piattaforma informativa www.narrativechange.org/it, contenente anche le Linee Guida per supportare il lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi legati alla migrazione.

Uno strumento trasversale che lavora sull’immaginario e sulle percezioni della migrazione, ma che può contribuire a modificare il dibattito e a stimolare un cambiamento sociale anche su altri temi di grande rilevanza oggi, affrontando una società che appare sempre più pessimista, spaventata e polarizzata.

Fondazione CRC e Banca del Fare protagoniste della prossima puntata de L’Italia che fa

Domani, martedì 30 giugno alle 16.25 ci saremo anche noi in onda su RAI 2 ospiti del programma L’ITALIA CHE FA, condotto da Veronica Maya con un’intervista al nostro Presidente Giandomenico Genta e con un approfondimento dedicato a scoprire il progetto La Banca del Fare.

Il progetto, promosso dal Parco Culturale Alta Langa e realizzato con il nostro sostegno,attraverso un nuovo modello di welfare culturale, promuove il recupero dei saperi e del territorio dell’Alta Langa con tre principali assi d’azione:
– la Scuola Cantiere in cui gli artigiani, che ancora sanno costruire con la pietra, il legno e le malte antiche, lavorano a fianco degli studenti sul bene da recuperare, insegnando loro come si fa, nellapratica “sul campo”. Questa attività è basata in un piccolo borgo chiamato Cascina Crocetta, concesso in comodato d’uso dal Comune di Castelletto Uzzone; 
– il recupero dei Ciabòt, le casette rurali tipiche del paesaggio di Alta Langa, un tempo funzionali al lavoro agricolo e ora in stato di abbandono, con l’obiettivo di farne “stanze” di un nuovo Albergo di Cammino; 
– il recupero e la valorizzazione del Castello di Monesiglio, un colosso con 1000 anni di storia, il più importante dell’Alta Langa cuneese, con l’obiettivo di farne un “Castello di comunità”, funzionale
alle esigenze e alle prospettive di sviluppo e valorizzazione del paese. 

Non perdetevi la puntata di domani!

L’Italia che fa racconta il progetto Ager

Il programma “L’Italia che fa”, dal lunedì al venerdì, racconta storie di persone che attraverso progetti innovativi promuovono il cambiamento guardando al futuro. Nelle puntate da lunedì 8 a venerdì 12 giugno si è parlato anche del progetto Ager che ha presentato le proprie ricerche, portando l’esperienza di iGRAL in rappresentanza di tutti gli undici progetti attualmente in corso.

Ager (Agroalimentare e ricerca) è un progetto di collaborazione tra Fondazioni di origine bancaria che anche noi abbiamo sostenuto per promuovere e sostenere la ricerca scientifica nell’agroalimentare italiano: il progetto mette al centro dei propri studi le produzioni italiane d’eccellenza, puntando al miglioramento dei processi e allo sviluppo di tecnologie d’avanguardia.  

Nelle puntate andate in onda si è parlato di ricerca e innovazione come motore di crescita per la comunità e di come sia possibile migliorare il futuro di valli e montagne italiane grazie all’agricoltura e agli allevamenti al pascolo.

Lunedì 8 giugno

  • Il futuro di valli e montagne grazie agli allevamenti al pascolo (Giampiero Lombardi, Ginevra Nota, Marco Pittarello – Università di Torino) 
    GUARDA IL VIDEO: https://bit.ly/2Y7RG6t 

Martedì 9 giugno, focus sul progetto iGRAL

  • La passione di una giovane ricercatrice per incentivare l’agricoltura di montagna (Ginevra Nota- Università di Torino) 
    GUARDA IL VIDEO: https://bit.ly/2N6SDG4
  • Come il progetto ha permesso di ampliare gli allevamenti al pascolo (Giovanni Reggiani-allevatore)
    GUARDA IL VIDEO: https://bit.ly/3d3ViLa
  • Ripopolare un paese abbandonato grazie alla qualità della carne di bovini al pascolo (Cinzia Dadone-operatrice turistica)
    GUARDA IL VIDEO: https://bit.ly/2UTgH3p

Giovedì 11 giugno

  • Tutelare la filiera agroalimentare e i territori e il sostegno ai giovani ricercatori (Valentina Cairo)
    GUARDA IL VIDEO: https://bit.ly/2N2fXor  

Venerdì 12 giugno

  • I risultati della ricerca per lo sviluppo dell’agricoltura di montagna (Giampiero Lombardi- Università di Torino)
    GUARDA IL VIDEO: https://bit.ly/3d8cH5v 
  • Come Ager aiuta lo sviluppo dei territori e aumenta la qualità delle produzioni agroalimentari (Carlo Mango)
    GUARDA IL VIDEO: https://bit.ly/2CgGs7p (al minuto 11 e 36 secondi) 

l italia che fa

IL PROGRAMMA ITALIA CHE FA:
L’ITALIA CHE FA, in onda dal lunedì al venerdì, a ogni puntata fa conoscere ai telespettatori quattro storie di comunità locali, coinvolgendo il pubblico a casa, attori e beneficiari dei progetti su diversi fronti: dai bambini agli anziani, dalla cultura all’educazione, all’ambiente.
Il programma si pone come ponte tra il pubblico e i temi trattati, con funzione di sportello di servizio: la redazione del programma all’indirizzo email sportello@italiachefa.it, raccoglierà segnalazioni, richieste e proposte da parte dei telespettatori che vogliono impegnarsi in prima persona, fare qualcosa di utile e concreto per la società e per l’ambiente che li circonda.
Obiettivo del programma è raccontare l’Italia che fa, quella che unisce gli sforzi tra istituzioni, aziende e terzo settore, affrontando tematiche e situazioni che toccano da vicino il quotidiano di ogni famiglia con problematiche da affrontare, con impegno, fiducia, passione e professionalità. Con uno sguardo verso il futuro.
L’ITALIA CHE FA è un format Branded Content ideato, scritto, realizzato e prodotto da Libero Produzioni Televisive in collaborazione con Rai Pubblicità.
L’ITALIA CHE FA è un programma di Marco Falorni e Andrea Frassoni. Regia Giovanni Caccamo, direttore della fotografia Giorgio Gorgatti, scenografia Barbara Fizzotti.

Nuove alleanze per un welfare che cambia

Martedì 16 giugno si è tenuto il webinar  “Nuove alleanze per un welfare che cambia: le sfide del Covid-19″, un incontro per ragionare, a partire dagli spunti offerti dal Quarto Rapporto sul secondo welfare in Italia, sulle sfide sociali che ci attendono.

Durante l’incontro sono stati presentati i risultati del rapporto di ricerca curato dal Laboratorio Percorsi di secondo welfare che, partendo dall’analisi degli elementi che influenzano il welfare italiano, offre riflessioni prospettiche sul ruolo dei corpi intermedi e delle reti multiattore che operano nell’ambito del secondo welfare e sulla necessità di nuove alleanze, tanto più urgenti alla luce delle trasformazioni imposte dall’attuale crisi sanitaria, economica e sociale.

Non sei riuscito a partecipare?

SCARICA LE SLIDE
GUARDA IL VIDEO DELL’INCONTRO

 

Cuneo 2029: terra attrattiva connessa con il mondo

Mercoledì 17 giugno abbiamo presentato insieme alla Provincia di Cuneo a sindaci, istituzioni, organizzazioni economiche, sociali e culturali della provincia di Cuneo il Piano strategico di posizionamento di Cuneo al 2029, elaborato in collaborazione con la società WePLAN.

L’incontro, seguito via web da oltre un centinaio di enti e organizzazioni locali, ha avuto l’obiettivo di condividere il documento intitolato “Cuneo 2029: terra attrattiva connessa con il mondo”, messo a punto nei mesi scorsi attraverso un percorso di analisi del contesto e delle principali sfide per il territorio provinciale, su cui individuare strategie di intervento, in vista del prossimo settennio di programmazione europea 2021-2027.

Il documento propone, tenendo conto delle priorità della programmazione europea, obiettivi tematici e priorità, su cui fare convergere idee e progettualità del territorio per l’attrazione delle future risorse.

In sintesi, il Piano si sviluppa su cinque pilastri, definiti le “5 C di Cuneo”, in grado di dare attuazione alla strategia europea:

  • Competitività e innovazione, in relazione con l’obiettivo UE “Europa più intelligente”
  • Cura del territorio e sviluppo ambientale, per l’obiettivo UE “Europa più verde”
  • Connessione delle infrastrutture fisiche e digitali, per l’obiettivo UE “Europa più connessa”
  • Comunità coese e innovazione sociale, per l’obiettivo UE “Europa più sociale”
  • Creatività e cultura del buon vivere, per l’obiettivo UE “Europa più vicina ai cittadini”.

Al fine di raccogliere suggerimenti e indicazioni da parte degli enti e delle organizzazioni pubbliche e private del territorio, per pervenire a un documento condiviso,  è possibile inviare le proprie osservazioni e i propri commenti entro venerdì 3 luglio 2020 (termine prorogato) inviando una mail all’indirizzo istituzionale della Fondazione CRC (info@fondazionecrc.it), specificando nell’oggetto “osservazioni su Piano strategico di Posizionamento di Cuneo al 2029”.  

SCARICA IL PIANO STRATEGICO
SCARICA LE SLIDE DI PRESENTAZIONE
GUARDA IL VIDEO DELL’INCONTRO
 

 

1,8 milioni di euro per 125 progetti a favore delle scuole della provincia

Il CdA della Fondazione CRC ha deliberato i contributi per il Bando Nuova Didattica, l’iniziativa che si inserisce nel programma “Saper innovare” e intende contribuire ad innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica, mettendo a disposizione un totale 1,7 milioni di euro a sostegno di 116 progetti.

100 i progetti sostenuti con l’ultima delibera, per 1,517 milioni di euro di contributi, su sei linee progettuali che coinvolgono, tra istituti capofila e partner, 165 scuole:

  • Spazi Didattici: 54 contributi per 745.100 euro
  • Cortili aperti – Relazione Comunità-Scuola: 6 contributi per 99.200 euro
  • Educazione Ambientale: 14 contributi per 159.900 euro
  • Educazione civica Memoria storica: 10 contributi per 111.900 euro
  • Educazione alla Bellezza: 5 contributi per 92.880 euro
  • Educazione Linguistica: 11 contributi per 308.300 euro

A questi si aggiungono 16 contributi, per 182 mila euro, deliberati in anticipo ad aprile sulla linea Benessere a scuola – Relazione Comunità-Scuola, per far fronte velocemente alle condizioni di isolamento dei ragazzi più in difficoltà per la chiusura delle scuole. 41 le scuole coinvolte.

Gli elenchi completi dei contributi deliberati sono disponibili sul sito della Fondazione CRC all’indirizzo www.fondazionecrc.it/index.php/educazione-istruzione-e-formazione/nuova-didattica

Tutte le richieste pervenute sul Bando Nuova Didattica, per ognuna delle linee previste –tre originate da bandi precedenti (Educazione Linguistica, Educazione alla Bellezza e Spazi Didattici) e tre nuove (Educazione Ambientale, Educazione Civica Memoria Storica e Relazione Scuola Comunità) – sono state valutate da tre soggetti: uno della Fondazione, uno del mondo della scuola e un esperto (docente universitario o esperto del tema specifico).

Molti dei progetti, presentati prima che scoppiasse l’emergenza del coronavirus ed emergessero le necessità di distanziamento oggi al centro del dibattito, puntavano già sull’outdoor education come prospettiva di sviluppo e miglioramento della pratica didattica. In particolare, sulla linea Cortili Aperti – Relazione Comunità-Scuola, che prevedeva 4 contributi sulle quattro aree di intervento, il Consiglio ha scelto di accogliere tutte le richieste pervenute che, oltre ad essere state valutate come adeguate, erano particolarmente pertinenti alle nuove esigenze di spazi e di luoghi aperti necessari per la prossima riapertura delle scuole. 

Il CdA ha inoltre deliberato il bando Sport a Scuola, iniziativa che intende aumentare la diffusione della pratica sportiva tra i giovani tramite la scuola e favorire il loro avvicinamento a stili di vita corretti e sani. 9 i progetti sostenuti per un totale di 88 mila euro, grazie a cui potranno essere realizzate attività in collaborazione con ASD attive nei diversi territori.

L’elenco completo dei contributi deliberati è disponibilè sul sito della Fondazione CRC all’indirizzo www.fondazionecrc.it/index.php/attivita-sportiva/sport-a-scuola 

“Con il Bando Nuova Didattica, alla prima edizione, la Fondazione ha voluto sostenere nella maniera più ampia possibile le progettualità presentate dalle scuole della provincia di Cuneo. La scuola rappresenta, tanto più nella situazione di emergenza che stiamo vivendo, una leva essenziale per far ripartire la nostra società: i progetti sostenuti, che insistono sulla dimensione della rete e si sviluppano su più annualità, vogliono contribuire a fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e offrire opportunità di apprendimento per tutti, in linea con gli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite” commenta Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC. “Con il Bando Sport a Scuola, infine, vogliamo sottolineare l’importanza di far avvicinare i ragazzi allo sport, strumento essenziale per garantire loro una crescita sana ed equilibrata anche dal punto di vista fisico”.

 

HUMUS JOB: nasce a Cuneo la piattaforma indipendente pensata per aiutare le aziende agricole a trovare i lavoratori

Humus Job lancia la piattaforma indipendente per la ricerca di lavoro dedicata all’agricoltura e impegnata a favorire contratti etici e regolari.

A pochi giorni dall’apertura ai lavoratori, che hanno popolato la piattaforma di ben 900 profili, Humus Job è ora disponibile per le aziende agricole di tutto il Piemonte. Humus Job mette in comunicazione domanda e offerta di lavoro e permette alle aziende di fare una ​ricerca in pochi minuti e di poter iniziare la collaborazione con il lavoratore selezionato entro 48 ore. Questo è possibile grazie al fatto di essere una piccola realtà, dove gli operatori sono a disposizione totale delle aziende, con un solo contatto a cui fare riferimento.

La piattaforma punta sulla trasparenza: i lavoratori caricano i propri documenti e le aziende sanno a chi si stanno rivolgendo. Inoltre il contratto di lavoro viene caricato sulla piattaforma, il che consente di tracciare la regolarità dell’assunzione.

Grazie alla piattaforma si potranno contattare le persone direttamente on-line e quindi evitare il movimento dei lavoratori in ricerca di impiego nelle campagne. La piattaforma consentirà la verifica dei documenti dei lavoratori, i quali potranno recarsi nelle aziende con il contratto in mano. Verrà richiesto a entrambe le parti di tenere traccia delle giornate lavorative e presto sarà rilasciato un bollino etico di qualità etica del lavoro​.

Il progetto di Humus nasce come startup innovativa a vocazione sociale in una delle province a più forte vocazione agricola d’Italia: Cuneo. Partita dalla piccola Valle Grana, è ora una giovane impresa impegnata a favorire la regolarità delle assunzioni, fornendo servizi funzionali e pratici per le aziende agricole del territorio.

Humus sta lavorando da un anno e mezzo alla realizzazione di questa piattaforma: ha ascoltato le aziende, i lavoratori, i sindacati e le associazioni datoriali. Ha cercato di rispondere alle esigenze di ognuno, tentando una mediazione che rispondesse in maniera forte alle necessità del settore.
L’Humus ci insegna quanto la mescolanza di elementi sia essenziale per generare nuova vita: da questo modello nasce Humus Job, la piattaforma attenta alle esigenze di aziende e lavoratori.

Scopri Humus Job: https://www.humusjob.it/

#PROSSIMAMENTE – prossimi alla comunità, prossimi a tornare in scena

Mercoledì 29 aprile, maratona Facebook di Funder35, community di 300 imprese culturali non profit composte da giovani.

Una “non stop” di interventi artistici, tra musica, teatro, video, reading letterari, performance creative per bambini, per raccontare come le imprese culturali non profit stanno affrontando questa difficile fase. Ma anche come possono dare un contributo importante in questa, prossima, fase di “ridefinizione” di spazi pubblici e relazioni sociali, proposte culturali e modalità partecipative. Il progetto Funder35 è promosso da 19 Fondazioni con il patrocinio di Acri.

Ci saranno video inediti, coreografie di danza per persone con disabilità, “telefoni del tempo” con cui gli anziani possono condividere con i ragazzi i ricordi di una vita, ma anche una guida “galattica” sul Coronavirus per i bambini. E ancora, una performance di teatro “scomposto” con brani recitati al cellulare, una coreografia a distanza per le Drag Queen e, più in generale, reading, documentari, interventi culturali e creativi, per giovani e ragazzi. 

L’appuntamento è per mercoledì 29 aprile, dalle ore 10, sulla pagina Facebook di Funder35, community che riunisce 300 imprese culturali non profit in Italia composte da giovani. 

#PROSSIMAMENTE – prossimi alla comunità, prossimi a tornare in scena: questo il titolo della “non stop”, che richiama il valore di ‘prossimità’ con il territorio che accomuna le piccole organizzazioni, con un auspicio: ripartire al più presto. Una maratona social lunga un giorno per dare spazio e voce alle imprese culturali non profit, per raccontare come stanno affrontando questa difficile fase, condividendo idee e progetti, in modo propositivo e creativo.

Obiettivo è dare visibilità al grande lavoro svolto fin qui dalle imprese culturali non profit, ma soprattutto a quello che stanno realizzando in questa fase di criticità, di impossibilità di relazioni sociali e contatto con il pubblico e le comunità. Si intende così sensibilizzare gli stakeholder e l’opinione pubblica su cosa significa fare impresa culturale oggi, per le realtà del terzo settore che per vocazione hanno puntato sulla dimensione comunitaria.

Compagnie teatrali e di danza, artisti di strada, imprese attive nei settori della musica, del turismo culturale, delle arti visive, della letteratura e dell’arte, che in questo momento vivono in pieno la crisi che non ha solo risvolti economici, molto importanti per la sopravvivenza delle piccole imprese, ma anche per le difficoltà di tipo organizzativo determinate dal distanziamento sociale. Le imprese culturali non profit possono dare un contributo importante in questa, prossima, fase di “ridefinizione” di spazi pubblici e relazioni sociali, proposte culturali e modalità partecipative.

#Prossimamente sarà l’occasione per avere un assaggio di quel che sarà o potrà essere, coniugando ‘leggerezza’ e impegno verso la comunità

Funder35

Funder35 è una iniziativa nata nel 2012 nell’ambito della Commissione per le Attività e i Beni Culturali di Acri e promossa da 18 Fondazioni di origine bancaria e dalla Fondazione CON IL SUD. In questi anni Funder35 ha selezionato 300 imprese culturali non profit composte prevalentemente da giovani sotto i 35 anni, fornendo loro il supporto necessario per rafforzarsi soprattutto dal punto di vista organizzativo e gestionale. 

Il progetto Funder35 è promosso da:
Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparma, Fondazione Cariplo, Fondazione Carispezia, Fondazione Cariverona, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione CON IL SUD, Fondazione CR Firenze, Fondazione CRC, Fondazione CRT, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione di Modena, Fondazione di Sardegna, Fondazione di Venezia, Fondazione Friuli, Fondazione Livorno, Fondazione Sicilia. Il progetto Funder35 è nato nel 2012 nell’ambito della Commissione per le Attività e i Beni Culturali di Acri.

www.funder35.it

https://www.facebook.com/funder35/

 

 

 

Scegli cosa voglio: quattro chiacchiere con Taxi 1729

Venerdì 10 aprile si è svolto il secondo incontro, in diretta sulla nostra pagina Instagram del progetto MotivAzione, che ha visto come ospite Diego Rizzuto di Taxi 1729 in dialogo con il nostro Direttore Andrea Silvestri. Abbiamo parlato dei processi di cambiamento che stiamo vivendo e dell’impatto che avranno sulla nostra economia.

Per dare la possibilità a tutti, anche a coloro che non hanno Instagram, di seguire l’incontro abbiamo realizzato una versione podcast della diretta e appena possibile pubblicheremo anche una versione di testo per chi preferisce ripercorrere quanto è stato detto attraverso la lettura.

ASCOLTA IL PODCAST

 

Ascolta “Scegli cosa voglio. L’economia per capire il mondo in cui viviamo” su Spreaker.

Forse la scuola di domani: quattro chiacchiere con Stefano Bartezzaghi

Venerdì 3 aprile si è svolto il secondo incontro, in diretta sulla nostra pagina Instagram del progetto MotivAzione, che ha visto come ospite il semiologo e docente della IULM di Milano Stefano Bartezzaghi in dialogo con il nostro Direttore Andrea Silvestri. Abbiamo parlato dei processi di cambiamento che stiamo vivendo e del ruolo della tecnologia e della comunicazione in questo periodo.

Per dare la possibilità a tutti, anche a coloro che non hanno Instagram, di seguire l’incontro abbiamo realizzato una versione podcast della diretta e appena possibile pubblicheremo anche una versione di testo per chi preferisce ripercorrere quanto è stato detto attraverso la lettura.

ASCOLTA IL PODCAST

Ascolta “Forse la scuola di domani: quattro chiacchiere con Stefano Bartezzaghi” su Spreaker.

Una Fondazione agile in tempo di Covid-19

Il Cda di martedì 7 aprile ha deciso di adottare, in questo momento di grande difficoltà per tutta la nostra comunità, maggiore elasticità nella gestione dei contributi erogati e di quelli richiesti.

In particolare, la flessibilità riguarda:

  • Date di svolgimento delle attività previste
  • Proroghe per la rendicontazione
  • Eventuali richieste per cambi di destinazione
  • Rapidità dell’erogazione

Le date di scadenza previste per le diverse iniziative erogative rimangono invece valide, a meno di comunicazione ad hoc.

 

LA DICHIARAZIONE DELLA FILANTROPIA EUROPEA SUL COVID-19

Un impegno per essere al fianco della nostra comunità evidenziato anche dalla sottoscrizione da parte della Fondazione CRC della Dichiarazione della filantropia europea sul COVID-19, iniziativa coordinata da DAFNE e da EFC e aperta a tutte le fondazioni attive in Europa. Un invito alle istituzioni della filantropia di tutta Europa perché siano buoni partner e una risorsa di supporto significativo durante le settimane e i mesi a venire, in modo che la società civile possa focalizzarsi sul lavoro vitale di supporto ad alcune delle persone più vulnerabili nelle nostre comunità.

La cultura e il processo di cambiamento: quattro chiacchiere con Marco Aime

Giovedì 26 marzo abbiamo inaugurato il ciclo di incontri live su Instagram del progetto MotivAzione con una chiacchierata insieme all’antropologo Marco Aime. Il nostro Direttore Andrea Silvestri ha dialogato sul tema della multiculturalità e il processo di cambiamento che stiamo vivendo in questo tempo presente.

Per dare la possibilità a tutti, anche a coloro che non hanno Instagram, di seguire l’incontro abbiamo realizzato due versioni: una versione podcast per chi vuole sentire l’audio della diretta e una versione di testo per chi preferisce ripercorrere quanto è stato detto attraverso la lettura.

ASCOLTA IL PODCAST

Ascolta “La cultura e il processo di cambiamento: quattro chiacchiere con Marco Aime” su Spreaker.

In questo momento sono emerse nuove sfide per il mondo della scuola e della formazione che ci obbligano a ripensare la nostra attività a distanza. Quale consiglio possiamo dare per vivere al meglio questo momento?

Partendo dall’attualità, è curioso sentire da amici come i loro figli oggi chiedano di tornare a scuola quando in genere i bambini non hanno voglia di andare a scuola. Succede anche a noi adulti che non sempre abbiamo voglia di andare a lavorare. Questa idea di stare insieme non la apprezziamo mai abbastanza, ma poi quando ci viene a mancare la scuola o altri luoghi della socialità ci accorgiamo dell’importanza di stare insieme e delle relazioni sociali. Mi viene in mente la frase di Carlo Cattaneo “la libertà è come l’aria” ci accorgiamo del suo valore solo quando viene a mancare. Stare isolati ci fa capire quanto sia preziosa questa idea di comunità che diamo per scontata ma che in realtà non è così perché basta un evento come questo che scardina la nostra quotidianità e rimette tutto in gioco. Chissà se questo momento ci servirà per apprezzarla di più e a guardare alle cose di prima con un occhio diverso.

Cosa possiamo fare noi come cittadini e i ragazzi per poter vivere questo tempo un po’ dilatato che abbiamo a disposizione nel modo più efficace possibile?

Possiamo cominciare riflettendo su come la rete, che a volte noi adulti demonizziamo per l’uso eccessivo che ne fanno i giovani, in questo momento stia dimostrando le sue potenzialità. La rete ci permette di continuare a fare lezione, di dialogare, di vederci. La rete fa sì che non ci sia una cesura netta con il prima. Ovviamente è diverso perché manca l’empatia, il contatto diretto. Questo momento può essere l’occasione di riprendere dialoghi che abbiamo trascurato per mancanza di tempo. Possiamo leggere libri. Questa dilatazione del tempo potrebbe anche portarci a ripensare al nostro modello, all’accelerazione che il nostro sistema e le comunicazioni avevano impresso negli ultimi anni e chissà magari può aiutarci a ripensare i nostri bisogni.

Lei come ricercatore ha girato il mondo. C’è qualche cultura lontana a cui possiamo ispirarci per reinventare il nostro rapporto con il tempo?

Io ho viaggiato abbastanza, ma poi mi sono concentrato sullo studio dell’Africa Occidentale. Il rapporto che gli africani hanno con il tempo è diverso da quello che abbiamo noi. Loro vedono il tempo come un amico. Noi invece siamo sempre in conflitto con il tempo, ci sembra sempre di non aver abbastanza tempo.  Un amico congolese che vive in Italia da anni Jean Leonard Touadì scherzando diceva: “dio ha dato l’orologio agli svizzeri e il tempo agli africani”. Il tempo in Africa non è una risorsa da sfruttare ma da consumare cum grano salis. L’altro elemento è l’importanza centrale delle relazioni umane, il non essere mai soli. In Africa la parola, lo scambio, le relazioni sono al centro della vita quotidiana. Ricordo con piacere questa esperienza che ho vissuto nei miei soggiorni in Africa, un’esperienza che a volte può mettere un po’ a disagio gli Occidentali per la mancanza di abitudine. A Timbuctù, in Mali, mi capitava di tanto in tanto passeggiando per le strade di essere chiamato da un gruppo di persone che non conoscevo che mi chiedevano di avvicinarmi a loro. Io sorpreso gli chiedevo “perché?” e loro mi rispondevano “solo per chiacchierare”. C’è un detto a Timbuctù che dice che la chiacchierata è preziosa perché non esiste nell’aldilà. Non so se esista nell’aldilà ma è sicuramente qualcosa di prezioso. Penso che riprendersi il gusto della chiacchierata è una lezione che si può imparare.

Una delle sfide odierne è quello del multiculturalismo nelle scuole. Quale suggerimento può dare agli operatori che vivono la multiculturalità nelle relazioni educative, come dobbiamo porci?

In questa trasformazione che l’Italia sta vivendo negli ultimi decenni, la scuola ha un ruolo fondamentale per creare i nuovi cittadini. La mia generazione è cresciuta conoscendo il fenomeno dell’emigrazione di italiani in altri Paesi ma a scuola non ha vissuto il fenomeno della multiculturalià. Per molto tempo, non ci si poneva il problema di essere diversi e anche il nostro immaginario si è conformato su un’idea di un Paese monoetnico e monoculturale. Oggi la situazione nelle classi e molto diversa e bisogna fare attenzione al rischio di creare delle barriere. È evidente che ci sono differenze culturali, ma dobbiamo, per semplificare, partire da un dato: quelle che chiamiamo culture di fatto sono già multiculturali perché ogni cultura è il prodotto di millenni di scambi. Non dobbiamo pensare che le culture siano delle gabbie e che gli individui siano dei monoliti inscalfibili. La cultura non è dentro di noi ma nella relazione che stabiliamo con gli altri. L’antropologia culturale intesa come studio dell’uomo indaga proprio questo fenomeno, ovvero come si costruiscono le relazioni. Le culture sono relazioni tra noi e l’ambiente in cui viviamo e sono in continua evoluzione. Pian piano penso che ci avvieremo a considerare la multiculturalità come qualcosa di normale.

Credo che quello che aiuta a superare le barriere culturali e a sviluppare una relazione di crescita congiunta sia passare dal gruppo indistinto di una etnia alla conoscenza del singolo individuo. Come si può superare la diffidenza?

Parto da un aneddoto di molti anni fa, quando vivevo nella cintura di Torino. Un giorno, incontrai un pensionato che aveva appena comprato un posacenere e mi disse: “l’ho comprato da un marocchino però era una brava persona”. Poi mi raccontò che un giorno il marocchino è venuto al circolo in cui andava, hanno preso un caffè e si sono messi a chiacchierare di quanto fosse duro vivere lontano da casa. E il pensionato lo capiva perché era stato a lavorare sette anni in Belgio. Ecco, questo signore quando si è seduto a chiacchierare ha scoperto di avere in comune un’esperienza e di condividere con lui qualcosa di più anche rispetto ad alcuni suoi amici. Questo ci fa capire che spesso l’avversione, il razzismo nasce dal pregiudizio e dalla spersonalizzazione dell’altro, dal qualificare come “tutti così”. Ainstein diceva che è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio. La non comunicazione aumenta la diffidenza verso l’altro. Se ci si rapporta da individuo a individuo ci si accorge di quanto sia tutto più semplice. Questo, per esempio, è molto più facile per i bambini che non hanno le categorie che abbiamo noi da grandi.

Quale suggerimento si sentirebbe di dare agli insegnanti per affrontare il tema della relazione educativa?

Non accentuiamo anche in senso positivo le differenze. Trattando tutti come uguali diventeranno tutti uguali.

A casa

In queste settimane, in cui il nuovo imperativo è diventato “restare a casa”, anche la Fondazione ha riorganizzato le proprie modalità di lavoro. Siamo passati dall’ufficio allo smartworking, dalle riunioni intorno a un tavolo alle videochiamate e abbiamo deciso di sperimentare nuove modalità per trascorrere questo tempo insieme attraverso incontri live sui nostri canali social e webinar di formazione.

PROSSIMI APPUNTAMENTI 

INTRATTENIMENTO
GIOVEDÌ 26 MARZO | ORE 17.30 | LIVE SU INSTAGRAM

Incontro con Marco Aime – sociologo e scrittore – in dialogo con il nostro Direttore Andrea Silvestri. Collegandovi on-line potrete interagire e fare domande in diretta. Seguici su Instagram>

FORMAZIONE SETTORE ARTE E CULTURA
GIOVEDÌ 2 APRILE | ORE 9.30-11.30 | WEBINAR APERTO A TUTTI
Cosa significa innovazione? Quali sono gli approcci e i processi? Quali le opportunità e le risorse disponibili? Qual è il valore della relazione con il contesto sociale e con chi si prende cura del patrimonio? Ne parliamo con: Alessandro Rubini, Responsabile area education & cultural innovation MEET CULTURE CENTER; Roberto Canu, project manager progetto “Chiese a porte aperte”; Ivana Mulatero, Direttore scientifico del Museo Mallè di Dronero e curatrice dell’iniziativa “Guarda si muove!”. Iscriviti adesso>

INTRATTENIMENTO
VENERDÌ 3 APRILE | ORE 17.30 | LIVE SU INSTAGRAM
Incontro con Stefano Bartezzaghi  semiologo e docente della IULM di Milano – in dialogo con il nostro Direttore Andrea Silvestri. Collegandovi on-line potrete interagire e fare domande in diretta. Seguici su Instagram>

PRESENTAZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSEUROPA 2020-2021
LUNEDÌ 6 APRILE | ORE 11 | WEBINAR APERTO A TUTTI
Partendo dai risultati dell’analisi condotta sulle passate edizioni, durante l’incontro saranno presentati gli strumenti messi a disposizione del territorio per favorire la conoscenza delle opportunità europee, degli strumenti di progettazione e delle risorse finanziarie disponibili. Scopri il programma e iscriviti>

INTRATTENIMENTO
VENERDÌ 10 APRILE | ORE 17.30 | LIVE SU INSTAGRAM
Incontro con Taxi 1729 in dialogo con il nostro Direttore Andrea Silvestri. Collegandovi on-line potrete interagire e fare domande in diretta. Seguici su Instagram>
__________________________
INIZIATIVE SUL TERRITORIO
Anche a livello locale e nazionale stanno nascendo alcune iniziative, ne abbiamo selezionate alcune che vogliamo condividere con voi.
__________________________

FORMAZIONE
MERCOLEDÌ 25 MARZO E MERCOLEDÌ 1 APRILE DALLE 15 ALLE 18
Due pomeriggi di formazione on-line per conoscere gli strumenti di Google Analytics. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Persone patrimonio impresa” che abbiamo sostenuto con il Bando Musei Aperti. Per partecipare scrivere una mail a info@personepatrimoniodimpresa.it

FORMAZIONE
ATTIVIAMO ENERGIE POSITIVE
Un progetto di Produzioni dal basso che offre un calendario di webinar gratuiti rivolti a soggetti del terzo settore e del non profit, mondo del volontariato, freelance, associazioni culturali, artisti, organizzatori di eventi, formatori, imprese sociali e cooperative. Scopri i webinar>

ARTE E CULTURA
VISITA GUIDATA AL MUSEO CASA GALIMBERTI
Anche i musei di Cuneo aprono virtualmente le proprie porte ai visitatori. Vi segnaliamo questa bella iniziativa del Museo Casa Galimberti che con questo video mette a disposizione una visita guidata a distanza al museo! Inizia la visita>

RICERCA
LE CONSEGUENZE DEL CORONAVIRUS SUL TERZO SETTORE
Fondazione CRC supporta italianonprofit.it nella diffusione di un’indagine che permetterà di mettere a fuoco i bisogni delle organizzazioni non profit nel brevissimo e medio termine. Un breve questionario di pochi minuti consentirà di raccogliere informazioni utili a orientare nuove iniziative di sostegno filantropico e adattare quelle già messe in atto verso le reali esigenze e priorità del settore, così come espresse dagli operatori ed enti in prima linea. Compila la survey>

RICERCA
EMERGENZA SANITARIA E L’IMPATTO SUL SETTORE CULTURALE
L’Osservatorio Culturale del Piemonte nelle scorse settimane ha predisposto un monitoraggio per richiedere agli operatori del comparto culturale presenti sul territorio regionale piemontese alcune informazioni riguardo agli effetti delle misure restrittive, adottate in seguito all’emergenza sanitaria COVID-19, e alle difficoltà che il settore culturale sta affrontando. La prima fase di monitoraggio è volta al termine ma all’inizio di aprile prenderà il via la seconda fase di rilevazione dedicata ad approfondire le difficoltà che il settore culturale ha affrontato nel mese di marzo.  www.ocp.piemonte.it

SKILLAND

___________________________________
INIZIATIVE RIVOLTE ALLE SCUOLE
___________________________________

RICONNESSIONI
sito di Riconnessioni, che a breve comprenderà anche il territorio della provincia di Cuneo, Fondazione per la scuola mette a disposizione della comunità docenti alcuni strumenti:

DIDATTICA A DISTANZA

Grazie alla necessaria chiusura delle scuole, il diritto allo studio riacquista il valore e il ruolo fondamentale che ha nella crescita dei ragazzi e della collettività. In accordo con l’Ufficio Scolastico Territoriale, riportiamo e diffondiamo dove trovare le indicazioni del Ministero per l’organizzazione della didattica a distanza. https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html.
Riportiamo anche questa iniziativa a cura del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione: https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/

Restiamo a casa insieme?

In queste settimane, in cui il nuovo imperativo è diventato “restare a casa”, anche la Fondazione ha riorganizzato le proprie modalità di lavoro. Siamo passati dall’ufficio allo smartworking, dalle riunioni intorno a un tavolo alle videochiamate e abbiamo deciso di sperimentare nuove modalità per trascorrere questo tempo insieme attraverso incontri live sui nostri canali social e webinar di formazione.

Prossimi appuntamenti

INTRATTENIMENTO
GIOVEDÌ 26 MARZO | ORE 17.30 | LIVE SU INSTAGRAM

Incontro con Marco Aime – sociologo e scrittore – in dialogo con il nostro Direttore Andrea Silvestri. Collegandovi on-line potrete interagire e fare domande in diretta. Seguici su Instagram>

FORMAZIONE SETTORE ARTE E CULTURA
GIOVEDÌ 2 APRILE | ORE 9.30-11.30 | WEBINAR APERTO A TUTTI
Cosa significa innovazione? Quali sono gli approcci e i processi? Quali le opportunità e le risorse disponibili? Qual è il valore della relazione con il contesto sociale e con chi si prende cura del patrimonio? Ne parliamo con: Alessandro Rubini, Responsabile area education & cultural innovation MEET CULTURE CENTER; Roberto Canu, project manager progetto “Chiese a porte aperte”; Ivana Mulatero, Direttore scientifico del Museo Mallè di Dronero e curatrice dell’iniziativa “Guarda si muove!”. Iscriviti adesso>

INTRATTENIMENTO
VENERDÌ 3 APRILE | ORE 17.30 | LIVE SU INSTAGRAM
Incontro con Stefano Bartezzaghi  semiologo e docente della IULM di Milano – in dialogo con il nostro Direttore Andrea Silvestri. Collegandovi on-line potrete interagire e fare domande in diretta. Seguici su Instagram>

PRESENTAZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSEUROPA 2020-2021
LUNEDÌ 6 APRILE | ORE 11 | WEBINAR APERTO A TUTTI
Partendo dai risultati dell’analisi condotta sulle passate edizioni, durante l’incontro saranno presentati gli strumenti messi a disposizione del territorio per favorire la conoscenza delle opportunità europee, degli strumenti di progettazione e delle risorse finanziarie disponibili. Scopri il programma e iscriviti>

INTRATTENIMENTO
VENERDÌ 10 APRILE | ORE 17.30 | LIVE SU INSTAGRAM
Incontro con Taxi 1729 in dialogo con il nostro Direttore Andrea Silvestri. Collegandovi on-line potrete interagire e fare domande in diretta. Seguici su Instagram>

Iniziative sul territorio

Anche a livello locale e nazionale stanno nascendo alcune iniziative, ne abbiamo selezionate alcune che vogliamo condividere con voi.

FORMAZIONE
MERCOLEDÌ 25 MARZO E MERCOLEDÌ 1 APRILE DALLE 15 ALLE 18
Due pomeriggi di formazione on-line per conoscere gli strumenti di Google Analytics. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Persone patrimonio impresa” che abbiamo sostenuto con il Bando Musei Aperti. Per partecipare scrivere una mail a info@personepatrimoniodimpresa.it

FORMAZIONE
ATTIVIAMO ENERGIE POSITIVE
Un progetto di Produzioni dal basso che offre un calendario di webinar gratuiti rivolti a soggetti del terzo settore e del non profit, mondo del volontariato, freelance, associazioni culturali, artisti, organizzatori di eventi, formatori, imprese sociali e cooperative. Scopri i webinar>

ARTE E CULTURA
VISITA GUIDATA AL MUSEO CASA GALIMBERTI
Anche i musei di Cuneo aprono virtualmente le proprie porte ai visitatori. Vi segnaliamo questa bella iniziativa del Museo Casa Galimberti che con questo video mette a disposizione una visita guidata a distanza al museo! Inizia la visita>

RICERCA
LE CONSEGUENZE DEL CORONAVIRUS SUL TERZO SETTORE
Fondazione CRC supporta italianonprofit.it nella diffusione di un’indagine che permetterà di mettere a fuoco i bisogni delle organizzazioni non profit nel brevissimo e medio termine. Un breve questionario di pochi minuti consentirà di raccogliere informazioni utili a orientare nuove iniziative di sostegno filantropico e adattare quelle già messe in atto verso le reali esigenze e priorità del settore, così come espresse dagli operatori ed enti in prima linea. Compila la survey>

RICERCA
EMERGENZA SANITARIA E L’IMPATTO SUL SETTORE CULTURALE
L’Osservatorio Culturale del Piemonte nelle scorse settimane ha predisposto un monitoraggio per richiedere agli operatori del comparto culturale presenti sul territorio regionale piemontese alcune informazioni riguardo agli effetti delle misure restrittive, adottate in seguito all’emergenza sanitaria COVID-19, e alle difficoltà che il settore culturale sta affrontando. La prima fase di monitoraggio è volta al termine ma all’inizio di aprile prenderà il via la seconda fase di rilevazione dedicata ad approfondire le difficoltà che il settore culturale ha affrontato nel mese di marzo.  www.ocp.piemonte.it

SKILLAND incontra il talento… ONLINE!
4 appuntamenti con veri “talenti” del biellese: ogni settimana alle 17 professionisti/e, artigiani/e, imprenditori/trici biellesi si raconteranno sulla nostra pagina in diretta Facebook! SKILLAND, co-finanziato da Impresa Sociale Con I Bambini, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Banca Simetica, promuove percorsi, attività e strumenti innovativi di orientamento precoce rivolti a bambini e bambine, ragazzi e ragazze tra gli 8 ed i 17 anni. Scopri gli appuntamenti su>

Iniziative rivolte alle scuole

RICONNESSIONI
sito di Riconnessioni, che a breve comprenderà anche il territorio della provincia di Cuneo, Fondazione per la scuola mette a disposizione della comunità docenti alcuni strumenti:

DIDATTICA A DISTANZA
Grazie alla necessaria chiusura delle scuole, il diritto allo studio riacquista il valore e il ruolo fondamentale che ha nella crescita dei ragazzi e della collettività. In accordo con l’Ufficio Scolastico Territoriale, riportiamo e diffondiamo dove trovare le indicazioni del Ministero per l’organizzazione della didattica a distanza. 
Riportiamo anche questa iniziativa a cura del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione: https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/

Aspettando l’autunno, MotivAzione vi aspetta on-line

A causa dell’emergenza Coronavirus, abbiamo dovuto rimandare tutti gli incontri del programma MotivAzione al prossimo autunno. In attesa della nuova programmazione, però, abbiamo pensato a una piccola rassegna di incontri in diretta sulla nostra pagina Instagram.

IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DA SEGUIRE SU INSTAGRAM:

–          26 marzo, ore 17.30: incontro in diretta con Marco Aime   
Ascolta il podcast della diretta o leggi l’intervista

–          3 aprile, ore 17.30: incontro in diretta con Stefano Bartezzaghi
Ascolta il podcast della diretta

–          10 aprile, ore 17.30: incontro in diretta con Taxi 1729
Ascolta il podcast della diretta

–          17 aprile, ore 17.30: intervento video di Gian Antonio Stella
Guarda il video

–          24 aprile, ore 17.30: intervento video di Andrea Zorzi. Il video verrà pubblicato sulla nostra pagina Facebook e Instagram

Vi aspettiamo su: https://www.instagram.com/fondazionecrc/ 

Dalla Fondazione CRC fondo emergenza per i servizi socio Assistenziali della provincia di Cuneo

La Fondazione CRC ha deliberato un nuovo fondo di 500 mila euro per rispondere all’emergenza Coronavirus nel settore socio assistenziale. I contributi sono a disposizione sia degli enti pubblici, sia degli enti del Terzo Settore della provincia di Cuneo attivi in questo ambito e saranno destinati a interventi urgenti di risposta alla situazione di emergenza che stiamo attraversando.

L’intervento si aggiunge ai 500 mila euro messi a disposizione la scorsa settimana a sostegno delle due Aziende Sanitarie Locali e dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle per le emergenze in campo medico.

L’emergenza Coronavirus, infatti, sta mettendo sotto forte pressione non solo le strutture sanitarie, ma anche i servizi socio assistenziali della provincia: una situazione che si fa ogni giorno più pesante non solo per gli assistiti – persone affette da patologie croniche e disabilità, anziani e famiglie in condizioni di fragilità – ma anche per il personale che opera, a cui vanno garantite le condizioni di sicurezza sul lavoro.

“La disponibilità di intervento immediato da parte della Fondazione si estende oggi anche ai servizi socio assistenziali e al mondo del volontariato, che operano in provincia di Cuneo per garantire assistenza e sostegno agli anziani, alle famiglie e alle persone in situazioni di malattia e disagio” dichiara il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta. “Con lo stanziamento di questo nuovo fondo da 500 mila euro la Fondazione CRC vuole essere al fianco, in un momento di particolare difficoltà, della parte più fragile della nostra società e degli operatori che ogni giorno operano al fianco di questi cittadini”.

Fondazione CRC a fianco della sanità provinciale per contrastare l’emergenza Coronavirus

Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione CRC ha deliberato lunedì 9 marzo lo stanziamento di un fondo di 500 mila euro per affrontare l’emergenza Coronavirus, a supporto dello sforzo straordinario che il sistema sanitario della provincia di Cuneo sta realizzando.

In mattinata sono stati informati dell’iniziativa il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore alla Sanità, Luigi Icardi, e i Direttori generali delle due ASL (CN1 e CN2) e dell’Azienda
Ospedaliera Santa Croce e Carle, che hanno espresso l’apprezzamento per l’iniziativa di grande utilità in questo momento. Nel pomeriggio una riunione congiunta tra la Fondazione CRC e i vertici delle aziende sanitarie individuerà le modalità più opportune di utilizzo del fondo, in base alle necessità più impellenti di cura riscontrate in questi giorni dalle autorità sanitarie.

“Il sistema sanitario della nostra provincia è di grande livello e sta operando uno sforzo straordinario per affrontare l’emergenza del Corona virus. La Fondazione CRC intende sostenere le misure attuate in questi giorni mettendo a disposizione una prima somma immediatamente disponibile per le esigenze più urgenti, così da garantire la possibilità di cura per tutte le persone colpite dal virus” dichiara il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta.

Fondazione CRC a fianco della comunità: chiusi al pubblico gli uffici

In questi giorni di emergenza coronavirus, la Fondazione prosegue a pieno ritmo il suo lavoro a fianco della comunità, grazie anche allo smart working, che in queste settimane è stato implementato e sperimentato.

Per ottemperare alle esigenze di sicurezza, fino al 18 maggio gli uffici sono chiusi e sono sospesi gli incontri di persona con il pubblico: una misura necessaria per garantire la sicurezza di tutti e ridurre le occasioni di diffusione dell’epidemia.

È possibile contattare telefonicamente e via mail tutto lo staff di Fondazione ai numeri abituali, disponibili qui, e organizzare incontri, anche a più partecipanti, in modalità teleconferenza, rivolgendosi all’Ufficio Segreteria al numero 0171 452721.
Anche gli organi rimarranno in queste settimane pienamente operativi e le riunioni previste verranno realizzate.

Prosegue regolarmente la programmazione di iniziative erogative e progettuali, così come tutta l’attività della Fondazione: sul nostro sito, che rimarrà costantemente aggiornato, potete trovare tutte le informazioni sulle prossime scadenze di bandi e sessioni, fare richieste di contributo e rendicontare le spese sostenute per le progettualità realizzate. E, magari sfruttando il tempo a disposizione, potrete conoscere meglio le diverse iniziative promosse e approfondire ricerche e dossier prodotti dal nostro Centro Studi.

La Fondazione è al fianco degli enti pubblici e privati del nostro territorio, in un momento storico inedito e di particolare difficoltà per tante realtà del non profit e del terzo settore.

Il contributo deliberato ieri per sostenere il sistema sanitario della nostra provincia è un segnale importante che abbiamo voluto dare per costruire una comunità coesa e solidale.

Con la collaborazione di tutti, gestiremo al meglio questa situazione particolare.