Cultura da Vivere: nuovi spazi per crescere insieme

Il Bando Cultura da Vivere si colloca nell’ambito del programma 2020 “Cultura innovativa” in continuità con gli strumenti adottati da Fondazione CRC negli anni passati destinati alle istituzioni culturali, e ha l’obiettivo di consolidare il ruolo di presidio culturale diffuso sul territorio, avvicinando la cultura alla comunità residente e in particolare alle famiglie con bambini, ponendo un’attenzione particolare alla cultura come elemento fondamentale per il benessere e lo sviluppo di una società coesa.

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Scadenza prorogata al 30 luglio 2020

Soggetti ammissibili

Le candidature devono essere presentate da enti ammissibili ai sensi dell’art. 11, commi 1,2,3 e 6, Titolo IV del Regolamento Attività Istituzionali.

Sono ammissibili interventi localizzati nella provincia di Cuneo, riservando una priorità agli interventi sulle quattro aree di tradizionale operatività della Fondazione (Albese, Braidese, Cuneese e Monregalese).Qualora la partecipazione al Bando sia svolta in rete tra più soggetti richiedenti sarà necessario individuare un Soggetto Capofila e un Referente operativo per la presentazione del progetto, mentre l’adesione al raggruppamento dovrà essere confermata da un accordo, sottoscritto tra le parti, che dovrà avere almeno durata pari allo svolgimento del progetto.

Budget 

Il budget complessivamente disponibile è pari a 240 mila euro, indicativamente così distribuito:

•  MISURA 1, interventi rivolti a biblioteche: risorse disponibili 120 mila euro. Il contributo richiesto per ogni progetto presentato dovrà essere massimo di 20 mila euro.
•  MISURA 2, interventi rivolti a musei e istituzioni culturali: risorse disponibili 120 mila euro.  Il contributo richiesto per ogni progetto presentato dovrà essere massimo di 20 mila euro.

Modalità di presentazione delle domande

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in formato elettronico mediante procedura ROL attivata appositamente sul sito internet della Fondazione CRC (www.fondazionecrc.it) entro e non oltre il 30 luglio 2020 (scadenza prorogata).

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Edizioni precedenti

Come diceva Degas, “l’arte non è ciò che vedi, ma ciò che fai vedere agli altri”. Senza degli spettatori incuriositi e coinvolti in una fruizione attiva del patrimonio culturale, i nostri tesori non esplicano appieno il loro potenziale. Crediamo che la cultura non debba essere appannaggio di pochi, ma essere accessibile a tutti per svolgere il suo ruolo di collante sociale, di confronto, di stimolo e riflessione.

Attraverso i bandi Musei Aperti (2015 – 2017) e Musei da vivere (2018-2020), negli scorsi anni abbiamo mobilitato le nostre energie per sostenere gli istituti culturali della provincia di Cuneo nel raggiungere efficacemente nuovi pubblici attraverso una progettazione innovativa delle attività, una comunicazione incisiva e sistemi di raccolta fondi che ne garantiscano la sostenibilità nel tempo.

Obiettivi principali 

•  Attirare nuove tipologie di visitatori: i progetti sviluppano attività specifiche che coinvolgono pubblici tradizionalmente assenti nel panorama dei fruitori.
•  Potenziare la capacità dei musei di coinvolgere il pubblico in maniera duratura: gli istituti di cultura partecipanti ricevono una formazione su tecniche di comunicazione, marketing e raccolta fondi e migliorano le loro capacità di diffondere e raggiungere i target.

I numeri delle scorse edizioni:
760 mila euro deliberati
33 musei sostenuti
60 partner coinvolti

Target coinvolti: