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Venticinque anni di Fondazione CRC: più di 80 mila visitatori per le mostre organizzate nel 2017

Venticinque anni di Fondazione CRC: più di 80 mila visitatori per le mostre organizzate nel 2017

Il 2017 è stato l’anno dei nostri 25 anni! Abbiamo scelto di festeggiare un traguardo così importante insieme a chi ha percorso con noi le tappe della nostra storia con un evento al Teatro Toselli e con i cittadini portando a Cuneo, Alba e Mondovì quattro grandi mostre, portando a Cuneo l’opera “Light Signs” dell’artista Contemporanea Maimouna Guerresi e realizzando insieme al’artista e designer Chris Bangle la prima Panchina Gigante accessibile a tutti, anche alle persone con disabilità, che dopo essere stata esposta per alcuni mesi in via Roma, di fronte alla nostra sede, è stata assegnata tramite bando al Comune di Paroldo.

Genta e Adami

Tracciando il bilancio di questo 2017, siamo orgogliosi di annunciare che sono stati più di 80 mila i visitatori che hanno preso parte agli eventi culturali organizzati, senza tener conto del numero di persone che hanno visitato la Panchina Gigante. Un numero complessivo importante, specialmente se confrontato con il trend di città come Torino che quest’anno ha registrato un calo di visitatori, e che ci porta a rinnovare anche per il 2018 il nostro impegno nel settore dell’arte e nell’organizzazione di eventi che nell’anno europeo del Patrimonio Culturale possano rendere fruibile a tutti la grande arte italiana e internazionale, moderna e contemporanea.

Light Signs

Approfondendo nel dettaglio i numeri degli eventi, a catalizzare l’attenzione e la curiosità dei visitatori, più di 55 mila persone, l’esposizione della scultura dell’artista italo-senegalese Maïmouna (Patrizia Guerresi) “Light Signs” esposta nel cortile della Fondazione. “Light Signs” sono i segni lucenti che spezzano le ombre. Sono linee che richiamano i disegni sciamanici dipinti sulla pelle dei popoli tribali. La scultura rappresenta due mani chiuse atte a raccogliere la luminosità candida della pittura biancastra ed è espressione dell’attività dell’artista, da tempo, indirizzata a un’indagine quasi antropologica delle culture africane e del vicino oriente, riempiendo di significati mistici le sue interpretazioni, con il chiaro intento di mettere lo spettatore di fronte a una domanda più che a una risposta.

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A seguire, con 11.700 visitatori, le due grandi opere di Enzo Cucci esposte nella Chiesa di San Giuseppe ad Alba, che hanno potuto sfruttare la grande affluenza turistica autunnale della Langa durante la Fiera del Tartufo. 6.500 sono stati i visitatori della grande mostra sulla pop art italiana, realizzata in collaborazione con la Gam di Torino e ospitata nell’ex Chiesa di San Francesco a Cuneo: “Io non amo la natura”, che ha avuto il coraggio di proporre un genere artistico non scontato e si è svolta prevalentemente in pieno periodo estivo, è riuscita a suscitare un buon interesse da parte delle scuole, come dimostrano i quasi 950 studenti giunti in visita, e ha favorito diversi eventi collaterali, come gli aperitivi con gli artisti Piero Gilardi e Ugo Nespolo.

il caso manet mondovì

Oltre 2.600 i visitatori della mostra-studio sul caso Manet, allestita presso il Museo della Ceramica di Mondovì, che ha permesso di portare in provincia di Cuneo, per circa 50 giorni, un’opera di un artista ammirato in Italia e nel mondo, propietà della Gam di Milano, dalla storia misteriosa che sta continuando ora il percorso di analisi e studio presso il Centro di Restauro “La Venaria Reale”.

 piet mondrian universale mostra a Cuneo

Infine, l’innovativa mostra su Piet Mondrian (oltre 3.100 visitatori ad oggi), che ha inaugurato lo Spazio Innov@azione della Fondazione CRC a Cuneo dal 21 ottobre e che rimarrà aperta fino al 1° aprile prossimo. Dulcis in fundo, il grande successo riscosso dai laboratori didattici legati alle mostre sulla pop art italiana e sul caso Manet, che hanno coinvolto complessivamente 1.000 bambini, mandando spesso e volentieri le prenotazioni in over booking.

Qualche anticipazione per il nuovo anno? Per il momento possiamo già confermare l’organizzazione a Cuneo di due grandi mostre, una che dà seguito alla positiva collaborazione già avviata nel 2017 con la Gam di Torino, l’altra che sveleremo nei prossimi mesi. Continuate a seguirci!

 

 

 

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