Un microprogetto per un grande obiettivo: l’esperienza del progetto S.C.A.L.A. nella lotta al cambiamento climatico

In questo articolo presentiamo un progetto piccolo, anzi “micro”, che vede due partner impegnati sui due fronti delle Alpi a promuovere azioni di adattamento e di lotta al cambiamento climatico, attraverso azioni mirate e di impatto.
Un microprogetto per la sostenibilità
Il programma Interreg Italia-Francia, noto anche come ALCOTRA, ha dato avvio alcuni anni fa una serie di bandi destinati a finanziare microprogetti, ovvero progetti di dimensioni più contenute, rivolti a soggetti con minore esperienza in progetti di cooperazione transfrontaliera. I microprogetti prevedono infatti procedure semplificate e un budget limitato, ma permettono di mettere in atto una serie di azioni sul territorio più specifiche e localizzate.
È questo il caso del progetto europeo S.C.A.L.A. – Strategie Coprogettate per l’Adattamento e la Lotta al Cambiamento Ambientale, guidato dall’associazione Strada del Barolo e grandi vini di Langa, in collaborazione con il partner francese Agora Guiers.
Strada del Barolo e grandi vini di Langa è un’associazione nata dall’idea di riunire tutti coloro che, a vario titolo, vivono e operano su una “strada” di vino e sapori; si tratta di produttori di vino e operatori del settore agroalimentare, associazioni culturali e ricettive, ma anche Comuni e Istituzioni pubbliche, che lavorano in rete.
Da tempo l’associazione si dedica al tema della sostenibilità nelle sue diverse dimensioni: ambientale, sociale ed economica. Fra le principali attività messe in atto per promuovere la sostenibilità a 360 gradi si distinguono le attività di comunicazione e di awareness raising, ovvero sensibilizzazione e diffusione di consapevolezza sui temi ambientali e di sviluppo sostenibile.
Il progetto S.C.A.L.A., della durata di 18 mesi, si propone di adottare un approccio partecipativo nell’affrontare le sfide ambientali e climatiche. In un percorso parallelo con l’associazione francese Agora Guiers, una realtà impegnata in attività sociali e di impresa, saranno elaborate e messe in pratica una serie di azioni volte a creare dialogo fra i cittadini, discutendo dei problemi e costruendo insieme delle soluzioni, in un’ottica di progettazione partecipata.
Dialoghi mirati e soluzioni condivise
L’obiettivo principale del progetto è sensibilizzare al tema del cambiamento climatico, incoraggiando riflessioni e azioni su cosa sia possibile fare, calibrate sul ruolo che ciascuno ricopre all’interno della società.
Affinché questa attività risulti efficace, è necessario usare il linguaggio giusto con i target giusti, ovvero i diversi gruppi coinvolti, i quali subiscono gli effetti del cambiamento climatico in modo differente.
Sono infatti previste attività dedicate a tre principali gruppi: gli studenti della scuola enologica di Alba, per i quali è stato elaborato un programma di sensibilizzazione sui temi ambientali e sulle strategie di sostenibilità; gli operatori agricoli, che sperimentano quotidianamente i cambiamenti del clima sulle pratiche agricole e si trovano a dover adottare nuove tecniche; gli operatori turistici, che promuovendo un nuovo modello di turismo responsabile possono contribuire a diffondere una nuova prospettiva sulla sostenibilità.
I tre gruppi saranno invitati a confrontarsi, prima internamente, analizzando problemi e soluzioni ciascuno dal proprio punto di vista, e poi attraverso un momento di scambio e restituzione fra tutti i gruppi.
Ovviamente non mancheranno i momenti di scambio con i partner francesi: dopo una prima mappatura dei temi più importanti per gli stakeholders coinvolti, verrà infatti realizzata una ricerca sulle buone pratiche sulle sostenibilità ambientale nei territori transfrontalieri.
Attraverso la metodologia del co-design, ovvero della progettazione condivisa, saranno organizzati dei workshop dedicati all’analisi dei problemi e alle possibili soluzioni comuni.
Il lavoro svolto a livello locale e internazionale porterà alla scrittura collettiva di un manifesto, basato sul coinvolgimento di diversi stakeholder transfrontalieri, per promuovere una gestione sostenibile dei territori rurali transfrontalieri.
Vita da progettista
Michele Zese e Giulia Rinaldi, coordinatori di S.C.A.L.A., raccontano come sia nata l’idea di questa iniziativa: “Questo progetto – il primo di questo tipo per entrambi i partner – ci ha permesso di proseguire nel nostro impegno su un tema a noi particolarmente caro, la sostenibilità, esplorandolo anche attraverso nuove prospettive”.
“Anche se le attività sono partite da poco, abbiamo creato una cabina di monitoraggio, che seguirà tutto l’evolversi del progetto, e pianificato incontri periodici”.
Quali sono i piani per il futuro?
“Sicuramente lavoreremo per il prosieguo delle attività anche grazie ai finanziamenti di nuovi bandi, su cui stiamo lavorando. L’attività di progettazione può essere molto appagante ma anche complessa, e finanziamenti come quelli del Bando Attrazione Risorse della Fondazione CRC offrono un supporto che realmente può fare la differenza, soprattutto in realtà più piccole”.
Informazioni tecniche
TITOLO DEL PROGETTO
S.C.A.L.A.” – Strategie Coprogettate per l’Adattamento e la Lotta al Cambiamento Ambientale
CORDINATORE E PARTENARIATO
Capofila: Strada del Barolo e grandi vini di Langa
Partner di progetto: Agora Guiers
NOME DELLA CALL
Bando – microprogetti
BUDGET TOTALE E CONTRIBUTI
75.000,00 €
DURATA
18 mesi, da febbraio 2025 ad agosto 2026
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