Riaprono le mostre “E luce fu” a Cuneo e “William Kentridge. Respirare” ad Alba
In seguito al passaggio della Regione Piemonte in zona arancione a partire dal primo marzo 2021 le mostre E LUCE FU e WILLIAM KENTRIDGE RESPIRARE saranno chiuse al pubblico fino a data da destinarsi.
Entrambi gli eventi espositivi sono nati dalla collaborazione tra Fondazione CRC e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Per informazioni telefonare allo 0171/452711.
“E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta” presenta al pubblico quattro importanti opere incentrate sulla luce: in mostra lavori di due degli artisti italiani contemporanei più noti al mondo, Giacomo Balla e Lucio Fontana, di un importante autore internazionale, Olafur Eliasson, e di un emergente torinese, Renato Leotta. Proponendo un percorso immersivo e sensoriale, nel quale la luce produce effetti dinamici negli interni della ex chiesa di San Francesco completamente avvolti nel buio, le opere sono installate in relazione con gli spazi dell’edificio. L’evento è a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, rispettivamente direttore e capo curatore delle collezioni del Castello di Rivoli, con la consulenza curatoriale di Marianna Vecellio per il progetto di Renato Leotta.
La mostra è stata prorogata fino al 20 giugno.
ORARI DI APERTURA:
Complesso Monumentale di San Francesco – Via Santa Maria 10
Da martedì a venerdì 15.30-18.30
Martedì e venerdì aperta anche al mattino dalle 10.30 alle 13.30
Ingresso gratuito
“William Kentridge, Respirare” presenta due installazioni dell’artista sudafricano, tra i più noti artisti internazionali contemporanei: “Breathe” (“Respira”, 2008) e “Shadow Procession” (“La processione delle ombre”, 1999). Si tratta di due opere video nelle quali luce e suono, ombra e silenzio sono in costante dialogo: un invito a non trattenere il fiato e a riflettere sull’importanza del respirare, istinto fisiologico degli esseri umani messo in crisi in senso letterale, a causa del virus globale che ci ha colpiti, e in senso metaforico presso minoranze ancora soffocate da segregazione e abusi e, ancora, sempre più compromesso dalle politiche di deforestazione che continuano a danneggiare l’ambiente.
La mostra è stata prorogata fino all’11 aprile.
ORARI DI APERTURA:
Chiesa di San Domenico -Via Teobaldo Calissano, Alba
Dal lunedì al venerdì: 15.00 – 18.00
Martedì e Venerdì aperta anche al mattinodalle 10.30 alle 13.30
Ingresso gratuito
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