Percorsi di Autonomia e Disabilità: la storia di Alessandro
Alessandro le chiama “bacchettate interiori”, sono quelle che riceveva ogni volta che provava a fare il lavoro che sognava, quello di chef, anche dopo il grave incidente che gli aveva segnato la vita. «Facevo lo chef ma non potevo più farlo, non avevo più la stessa velocità». Alessandro Filippi, 23 anni di Trinità, è sopravvissuto ad un terribile incidente in auto nel novembre del 2017 quando frequentava l’ultimo anno dell’Istituto Alberghiero. Il buio, il coma, la lunga riabilitazione, Alessandro ha dovuto reimparare a camminare e a parlare. Ora lavora all’ufficio arrivi dell’Unifarma Distribuzione di Fossano, un impiego che lo soddisfa, che rispetta i suoi tempi ed esalta le sue capacità, come quella di lavorare in gruppo. «Sto imparando più mansioni, sono molto affezionato ai miei colleghi, mi dicono che ho acquisito anche velocità». Passione e voglia di lavorare come raccontano dalla realtà fossanese, società leader nella distribuzione del farmaco e del parafarmaco ad esclusivo servizio delle farmacie.
La storia di Alessandro è un racconto di difficoltà e coraggio. «Sono stato in coma 23 giorni, il giorno dell’incidente nella macchina dietro la nostra viaggiavano due medici che mi hanno salvato ancora prima dell’arrivo dei soccorsi. Mi sono svegliato dal coma in una camera tutta colorato con i quadri dei cartoni perché ero nel reparto dedicato ai bambini in quanto ero il più giovane tra gli adulti. Non capivo, poi mi hanno spiegato. Dopo il coma ho passato oltre un anno in un centro riabilitativo specializzato di Parma. Prima la riabilitazione a letto, poi ho dovuto imparare nuovamente tutto». Alessandro non si arrende. «Ho voluto concludere la scuola, diplomarmi, e prendere la patente, ci vuole tanta forza. Ringrazio i miei genitori. Sono felice di aver superato questo trauma».
Fondazione CRC ha avviato l’ampio progetto “Autonomia e Disabilità” insieme a varie realtà della Granda con l’obiettivo di sperimentare soluzioni non convenzionali e integrate per incrementare l’autonomia, la piena inclusione sociale, abitativa, lavorativa e culturale delle persone con disabilità. Tra gli ambiti c’è anche il tavolo sul lavoro denominato “disability manager” con capofila Confindustria Cuneo che ha permesso di far incontrare la realtà fossanese ed Alessandro in un lavoro di rete possibile anche grazie al Consorzio Monviso Solidale.
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