Noi continuiamo l’evoluzione dell’arte
A Cuneo una grande mostra realizzata con la Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino e la Fondazione Torino Musei! Se volete rivivere l’energia creativa degli anni 50, attraverso le opere di artisti come Alberto Burri, Lucio Fontana, Carla Accardi, Giuseppe Capogrossi, l’appuntamento è dal 24 ottobre al 20 gennaio presso il Complesso Monumentale di San Francesco con la mostra “Noi continuiamo l’evoluzione dell’arte” Arte informale dalla collezione della GAM Torino”.
L’evento prosegue la collaborazione tra la Fondazione CRC e la GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea avviata lo scorso anno con l’esposizione dedicata alla pop art “Io non amo la natura”.
Il percorso espositivo, a cura di Riccardo Passoni, attraverso una selezione di sessanta opere di pittori e scultori italiani attivi nel secondo dopoguerra (tutte provenienti dalle collezioni del Museo torinese) traccia una ricerca organica su una serie di esperienze artistiche manifestatesi dopo la caduta del Fascismo e riconducibili alla corrente conosciuta come arte informale.
“Questa mostra ci regala l’occasione di investigare su un periodo storico in cui in Italia prende avvio un nuovo percorso di ricerca espressiva- racconta il direttore della GAM di Torino nonché curatore della mostra, Riccardo Passoni-. Avremo la possibilità di rileggere in una visione di insieme il ruolo dei protagonisti di quella ricca stagione artistica che si sono affacciati consapevolmente sui nuovi temi e fermenti internazionali”.
“Questa nuova e importante mostra prosegue la collaborazione con la GAM dopo il successo ottenuto nel 2017 con ‘Io non amo lanatura’ – commenta il presidente della Fondazione CRC Giandomenico Genta – L’evento si inserisce in un ricco calendario di iniziative artistiche e culturali che la Fondazione CRC sta promuovendo a Cuneo, Alba e Mondovì per offrire ai tutti i visitatori l’opportunità di ammirare di persona opere di artisti riconosciuti a livello internazionale”.
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