đź“Ť CAMERA – Centro italiano per la Fotografia – Via delle Rosine 18, 10123 Torino
đź“… dal 14 febbraio al 14 aprile 2024
🎟️ INGRESSO GRATUITO PER I RESIDENTI IN PROVINCIA DI CUNEO | ORARI: tutti i giorni dalle 11 alle 19
La mostra Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023 – per la prima volta vede la collaborazione tra la nostra Fondazione e CAMERA. L’esposizione, realizzata con la curatela di Barbara Bergaglio e un testo di Mario Calabresi,  si compone di oltre 50 immagini del fotografo Michele Pellegrino (Chiusa Pesio, CN, 1924), una sintetica antologica dell’intero suo percorso creativo, tra montagne, ritualitĂ , volti e momenti del mondo contadino, che narrano la passione di Pellegrino per la sua terra e per la fotografia. Insieme a queste, è proposta una selezione digitale frutto della catalogazione e digitalizzazione effettuate da CAMERA sull’archivio del fotografo, acquisito dalla Fondazione CRC nell’ambito del progetto Donare. Completa l’esposizione una lettura di quattro foto di paesaggio inserite in Atlante artistico botanico della flora e del paesaggio del Nord Italia, una ricerca, condotta presso l’UniversitĂ di Udine dalla dottoranda Alessia Venditti con la supervisione dei docenti Alessandro Del Puppo e Valentino Casolo, finanziata dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus.
Valorizzare la cultura del dono
La mostra fa parte del percorso di valorizzazione dell’archivio fotografico di Michele Pellegrino, che il fotografo ha donato alla Fondazione CRC che, con il progetto “Donare – Rilanciare la cultura del dono in provincia di Cuneo”.
Michele Pellegrino
Michele Pellegrino è nato a Chiusa Di Pesio in provincia di Cuneo il 1° febbraio 1934. Scopre la fotografia all’età di trentatré anni per caso, e in poco tempo impara il mestiere e inizia la professione di fotografo. Inizia ad esporre nel 1969 e nel 1972 pubblica il suo primo libro. Pur avendo tenuto nel corso degli anni numerose mostre, Pellegrino  ha sempre privilegiato la pubblicazione di libri fotografici, che permettono di raggiungere un pubblico più vasto e facilitano la comprensione grazie all’approfondimento del testo scritto. Nel 2000, in occasione dell’anno mondiale della montagna, ha fatto parte dei dieci fotografi provenienti da ogni parte del mondo che hanno dato vita ad una mostra itinerante (tra Italia, Spagna, Canada e Giappone) intitolata “100 scatti per il 2000”. Da qualche anno è in pensione ma continua a fotografare anche grazie all’avvento del digitale, che ha dato nuovo vigore alla sua produzione.