Il treno lungo il fiume: un nuovo percorso per scoprire il territorio

E se fosse un treno, su una ferrovia storica, a far riscoprire un territorio che offre natura, storia, e cultura?
È da questa idea che è nato il progetto “La ferrovia del Tanaro: da asse storico – turistico a motore di nuove prospettive di sviluppo”. Il progetto, guidato dal Comune di Ormea, e realizzato insieme ai Comuni di Bagnasco e Nucetto, si inserisce nella linea del precedente progetto “D’Acqua e di Ferro”, dedicato alla creazione di una rete culturale, naturalistica e gastronomica dell’Alta Valle Tanaro. L’intervento è stato finanziato nell’ambito del PNRR, misura 2 con la denominazione Borghi e Castelli lungo la Ferrovia del Tanaro.
Gli obiettivi? Valorizzare i borghi locali, il paesaggio e la cultura, contribuendo alla rigenerazione del territorio e invitando i visitatori a scoprirlo- anche viaggiando in treno.
Un viaggio in treno, un’opportunità per scoprire, un’occasione per fermarsi
La ferrovia della Val Tanaro si stacca dalla linea Torino-Savona a Ceva, e prosegue nella valle del fiume Tanaro, risalendo fino a Ormea.
La ferrovia storica si dirama per circa 35 km, e viene usata, attualmente, solo per i visitatori e i turisti.
Di fronte a sfide comuni a molti territori, come il calo demografico, la diminuzione dei residenti e l’indebolimento del tessuto economico, questo progetto offre una nuova prospettiva per valorizzare il territorio, e permette ai visitatori di unire l’esperienza di un viaggio su una ferrovia storica con la scoperta di borghi, paesi e località che sanno stupire per natura e cultura.
Attraverso il percorso della ferrovia e il tracciato del fiume Tanaro, è possibile scoprire un territorio segnato dalla natura e dall’intervento umano: ponti, viadotti e altri manufatti architettonici.
Turisti fai da te? Benvenuti!
Le attività che circondano la ferrovia del Tanaro sono molte, così come le opportunità di visita che si offrono ai turisti.
Oltre alla possibilità di visitare i borghi e scoprire la cultura storica, ma anche gastronomica, delle aree locali, ci sono ampie possibilità per i più sportivi, con percorsi in mezzo ai boschi adatti agli amanti del trekking e della bicicletta. Il percorso sulla linea storica permette di vivere un turismo più lento, più di scoperta, rendendo queste strade molto amate anche dai fotografi.
La presenza di un numero sempre maggiore di turisti sta aprendo nuove possibilità di sviluppo economico per il territorio: oltre ad un rafforzamento del contesto produttivo locale, nuove attività stanno prendendo avvio, come la riconversione di una casa di riposo che diventerà una struttura di accoglienza turistica.
Dal viaggio all’esperienza
A chi non piacciono i misteri? Per i visitatori della ferrovia storica del Tanaro, è stato possibile svelarne uno sul treno, trasformandosi in Poirot per un giorno.
Alcuni mesi fa è stata infatti organizzata, proprio a bordo del convoglio, una Escape room, un gioco dove i viaggiatori, divisi in squadre e con il supporto dalla compagnia teatrale “compagni di viaggio”, si sono impegnati a cercare indizi e risolvere indovinelli e rompicapi per scoprire la chiave di un mistero. Tutta la trama del mistero è stata ideata e scritta dallo scrittore di noir Bruno Vallepiano.
Ma le attività sono molte, e per tutti. Questo infatti è un esempio di viaggio esperienziale proposto, oltre a temi artistico-culturali, sportivi e dell’out-door che permettono ai viaggiatori di vivere l’Alta val Tanaro.
Molte attività sono dedicate ai bambini, con numerosi laboratori di scrittura e illustrazione. Per gli studiosi e i ricercatori, è presente un laboratorio di ricerca stabile in Alto Tanaro, dedicato allo studio e all’analisi del sistema delle fortificazioni e delle connessioni tra castelli e borghi.
Oltre a promuovere la conoscenza storico-architettonica, l’obiettivo è valorizzare il patrimonio culturale attraverso processi di digitalizzazione, rendendo i contenuti accessibili a un pubblico più ampio grazie a visite virtuali e tecnologie di realtà aumentata. La ferrovia del Tanaro, attraverso il finanziamento PNRR, ha permesso anche di lanciare una nuova serie di iniziative, come il cinema nelle piazze con una serie di proiezioni a tema. Di particolare rilevanza la rassegna “Profili d’autore”, una manifestazione che si è tenuta nei vari borghi attraversati dal treno, durante la quale si sono svolte tavole rotonde, proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri e incontri con alpinisti, sportivi e personalità della cultura contemporanea.
Fra i molti temi, la natura, il paesaggio, ma anche le migrazioni: attraverso un filo conduttore che collega le storie individuali ai grandi processi globali, si raccontano le vicende di chi ha lasciato la propria terra e di chi, invece, ha trovato in una nuova destinazione un luogo in cui fermarsi.
Vita da progettista
“Questo progetto fa parte di un insieme di iniziative volte a valorizzare il territorio, e finora abbiamo ricevuto una risposta molto positiva”, spiega Claudia Dante, una delle responsabili del progetto con i colleghi Maria Stella Odello, Gianluca Salvatico e Marta Colombo.
Come spesso accade, però, la sfida più grande non riguarda l’organizzazione delle attività, quanto riuscire a raggiungere il pubblico con una comunicazione efficace.
“Sappiamo quanto sia fondamentale comunicare in maniera efficace per dare maggiore visibilità alle nostre iniziative e per raggiungere un numero sempre più ampio di persone. Per questo motivo, abbiamo creato un ufficio stampa e investiamo molto nei social media, nei canali dedicati e nella promozione durante le iniziative e gli eventi.”
E allora tutti a bordo, si parte!
Nome del progetto |
BORGHI E CASTELLI LUNGO LA FERROVIA DEL TANARO |
Coordinatore e Partenariato |
Ente Capofila – Comune proponente: COMUNE DI ORMEA
Comuni Aggregati: COMUNE DI BAGNASCO, COMUNE DI NUCETTO |
Nome della call/bando di finanziamento |
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Budget totale e contributi |
Stanziamento ministeriale: 2.545.500,00 €
Totale investimento (compresi cofinanziamenti): 3.872.000 € |
Durata (da-a) |
1° GENNAIO 2023- 31 DICEMBRE 2025 |
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