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Arte

A teatro con Lorenzo Lotto alla scoperta dell’invenzione della modernità

A teatro con Lorenzo Lotto alla scoperta dell’invenzione della modernità

Un incontro a teatro con Giovanni Carlo Federico Villa – Direttore di Palazzo Madama per conoscere la vita e l’arte del pittore Lorenzo Lotto. Appuntamento giovedì 1 febbraio alle 20.30
presso il Teatro Sociale, Piazza Vittorio Veneto 3, Alba

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Un uomo solo e deluso, che si sente sull’orlo della miseria, è il Lorenzo Lotto che l’8 settembre 1554 si fa oblato alla Santa Casa di Loreto. Vivrà ancora due anni attivi e forse più sereni, dipingendo per i confratelli del grande santuario. In una data di fine autunno del 1556, si spegne, solo con le ombre dei suoi ultimi, commoventi dipinti. Se questo il termine, il principio della carriera di Lorenzo Lotto è del tutto stupefacente, dalla nativa Venezia giungendo a lavorare sui ponteggi delle Stanze Vaticane accanto a Raffaello. In due incontri teatrali, le chiavi di lettura della pittura e dell’anima del genio inquieto del Rinascimento.

Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e presidente dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo, è docente di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Bergamo e di Museologia e Museografia alla Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università degli Studi di Udine.

Già componente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici del Ministero della Cultura (2019-2022), è stato direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza e Conservatoria Civici Monumenti (2015-2018) e ha curato numerosi progetti espositivi in Italia e all’estero – tra gli altri a Parigi, Bruxelles, Mosca, San Pietroburgo, Tokyo, Yerevan, Zara e Zagabria – con la mostra Europa esposta in 42 paesi del mondo di cinque continenti.

È autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche e importanti monografie – alcune tradotte in armeno, cinese, croato, fiammingo, francese, giapponese, inglese e russo – e numerose le sue presenze divulgative relative al patrimonio artistico nazionale sui principali canali radiotelevisivi italiani e stranieri, accompagnate da un’intensa attività di conferenziere.

Tra le varie, per le Scuderie del Quirinale di Roma ha curato la mostra Lorenzo Lotto ( Roma, Scuderia del Quirinale, 2 marzo – 12 giugno 2011) esposizione caratterizzata dall’attenzione alla tutela e divulgazione del patrimonio storico artistico, a cui è seguita la strutturazione del progetto Terre di Lotto che ha portato al restauro e illuminazione delle opere dell’artista ancora conservate sugli altari originari e alla creazione di veri e propri itinerari culturali lotteschi permanenti, oltre a numerosi investimenti privati a favore di istituzioni e diocesi di Lombardia, Veneto e Marche.

Ha ideato e prodotto alcuni documentari d’arte premiati nei maggiori Festival internazionali, tra cui “Lorenzo Lotto a Recanati” (per la mostra omonima a Recanati e Parigi, 1998), artista cui ha consacrato significative pubblicazioni tra cui la monografia Lorenzo Lotto (Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011).

LA MOSTRA

La conferenza fa parte degli eventi collaterali alla mostra Lorenzo Lotto Pellegrino Tibaldi. Capolavori dalla Santa Casa di Loreto allestita presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo e promossa da Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo. La mostra presenta sette dipinti di Lorenzo Lotto (Venezia, 1480 – Loreto, 1556), costituenti il cosiddetto “ciclo lauretano” del pittore, disposti quando egli era ancora in vita presso la Cappella del Coro della chiesa di Santa Maria di Loreto, e due affreschi strappati e portati su tela di Pellegrino Tibaldi (Puria, 1527 – Milano, 1596), originariamente realizzati per la Cappella di San Giovanni della stessa chiesa lauretana. Tutte le nove opere in mostra provengono dal Museo Pontificio Santa Casa di Loreto.

La mostra a ingresso gratuito sarà visitabile fino al 17 marzo dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30 (al mattino apertura solo su prenotazione per scuole e gruppi), mentre il sabato e la domenica seguirà un orario continuato dalle 10 alle 19.30. Durante tutto il periodo di apertura è previsto un ampio programma di attività collaterali e laboratori didattici.

Caratteristiche dell’evento

  • Inizio evento: giovedì 1 Febbraio 2024 – 20:30
  • Fine evento: giovedì 1 Febbraio 2024 – 21:30

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