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Telemedicina

Stato

Aperto

Data di pubblicazione

21 Luglio 2022

Sfida


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Telemedicina

Il progetto di Telemedicina promosso dalla Fondazione CRC si sviluppa all’interno della sfida +Competenze del Piano Pluriennale 2021-2024 e intende favorire uno sviluppo sistemico e coordinato di tecnologie e processi innovativi in provincia di Cuneo con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone.

La Fondazione CRC ha scelto di promuovere un lavoro congiunto con le Aziende sanitarie e ospedaliere garantendo il raccordo con le azioni e gli interventi di Telemedicina istituzionali. È stato costituito un tavolo di co-progettazione con le aziende sanitarie e ospedaliere della provincia, per conoscere i bisogni di salute del territorio individuando le necessità dei cittadini e incentivando risposte adeguate in un piano di cantierabilità di Telemedicina delle aziende ovvero ASL CN1, ASL CN2 e A.O. Santa Croce e Carle. Ogni Azienda coinvolta nel progetto ha contribuito a definire il quadro dei bisogni di salute e lavorato alla definizione di un programma pluriennale di implementazione della Telemedicina nella provincia di Cuneo.

La telemedicina

Per Telemedicina si intende una modalità di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria, tramite il ricorso a tecnologie innovative, in particolare alle Information and Communication Technologies (ICT), in situazioni in cui il professionista della salute e il paziente non si trovano nella stessa località, rappresenta quindi un elemento concreto di innovazione organizzativa nel processo assistenziale.

La telemedicina permette inoltre l’erogazione a distanza di prestazioni e servizi intesi ad abilitare, ripristinare, migliorare o comunque mantenere il funzionamento psicofisico di persone di tutte le fasce di età, con disabilità o disturbi, congeniti o acquisiti, transitori o permanenti, oppure a rischio di svilupparli.

Grazie all’implementazione di nuove funzionalità della telemedicina sarà possibile superare il digital divide dei pazienti anziani e fragili così come facilitare l’utilizzo del sistema e la comunicazione tra il personale sanitario e i pazienti e i loro caregiver e infine, snellire l’operatività degli utilizzatori.

I benefici concreti che possono derivare dalla telemedicina sono riconducibili a minor ricoveri e di conseguenza minore mortalità dei pazienti in particolar modo per quelli cronici, fragili e/o anziani.

Obiettivi dell’iniziativa

L’obiettivo della Fondazione CRC è quello di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone attraverso processi virtuosi, in particolare incentivare il territorio a incrementare nel settore salute le opportunità di prevenzione, diagnosi e cura all’interno di un territorio estremamente vasto come la Provincia di Cuneo. La telemedicina può contribuire a incrementare risposte non convenzionali a un bisogno primario per le persone.

Il sostegno alla salute pubblica è una priorità per la Fondazione CRC che intende sostenere la sanità non solo in termini di fornitura di device ma anche in termini di processo valorizzando competenze, conoscenze ed esperienze maturate sui territori.

Contributi deliberati

SCARICA L’ELENCO DEI CONTRIBUTI DELIBERATI>

Con i contributi deliberati la Fondazione CRC sostiene i progetti proposti dalle Aziende:

ASL CN1, ASL CN2 e A.O. Santa Croce e Carle.

Nello specifico, l’ASL CN1 con la proposta progettuale “New Normal in Riabilitazione” si inserisce in un modello di lavoro aziendale già attivo sul versante della Telemedicina, ma sperimenterà un nuovo prototipo riabilitativo.

La riabilitazione, insieme alla prevenzione e alla cura, è uno dei pilastri dell’intervento sanitario. Il progetto troverà specifica declinazione in relazione alla fascia d’età dei destinatari principali, l’età evolutiva e l’età adulta. È previsto l’intervento nel settore della Neuro Psichiatria Infantile dove si stima la presa in carico di 720 pazienti per annualità, suddivisi in 600 pz. per disturbi del neurosviluppo, 80 pz. per disturbi neuromotori e 40 pz. per anoressia. Per il settore della medicina fisica e riabilitativa sono previsti 690 pazienti per annualità suddivisi in, 600 pz. per le disabilità motorie, del linguaggio e cognitive e 90 pz. per i disturbi neurologici.

Il progetto dell’ASL CN2 si svilupperà secondo tre direttrici: l’estensione della Telemedicina a nuove strutture, l’implementazione di nuove funzionalità di Telemedicina e infine, l’attivazione di un servizio di assistenza di telemedicina ai pazienti e caregivers. Durante la fase progettuale è stata individuata una popolazione target su cui implementare il nuovo modello di cura e assistenza che sarà successivamente esteso a tutta la popolazione eleggibile di quella struttura, in relazione alle risorse umane disponibili. Il progetto di estensione della Telemedicina coinvolgerà le seguenti strutture:

  • Cardiologia: per scompenso cardiaco nella fase post ricovero, 250 pazienti l’anno.
  • Chirurgia: per il post-ricovero nei pazienti operati di K colon-retto, 80 pazienti l’anno.
  • Diabetologia: pazienti diabetici con scarso controllo glicemico, 150 pazienti l’anno.
  • Distretto (si intende tutta la gamma di assistenza e cura erogata delle ASL del territorio): pazienti con BPCO ed elevata intensità di cura, 200 pazienti l’anno.
  • Oncologia: pazienti oncologici con stomia, 50 pazienti l’anno.
  • Radioterapia: preparazione retto/vescicale pazienti in radioterapia, 80 pazienti l’anno.

Il progetto dell’A.O. Santa Croce e Carle dal titolo “Telemedicina per il follow-up di pazienti dimessi dopo episodio di scompenso cardiaco acuto” si focalizza sui pazienti dimessi recentemente dal reparto di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera, con diagnosi di Scompenso Cardiaco Acuto, nella fase critica del passaggio tra la dimissione dal presidio ospedaliero alla presa in carico territoriale.

Il paziente dimesso a seguito di uno scompenso cardiaco acuto presenta un rischio significativo di eventi cardiovascolari, di nuovo ricovero per recidiva di scompenso, nonché difficoltà gestionali per lo più correlate alla modulazione della terapia cardioattiva prescritta.

Sarà possibile grazie a questo progetto garantire il follow-up nel primo periodo post-dimissione fino a completa stabilizzazione dei sintomi acuti che hanno condotto al ricovero del paziente, con la progressiva presa in carico territoriale. Inoltre, si potrà garantire la tempestiva presa in carico dei pazienti in caso di riacutizzazione dei sintomi.

È prevista la presa in carico di 50 pazienti per annualità.

Partner

  • ASL CN1
  • ASL CN2
  • Ospedale Santa Croce e Carle

Budget

La Fondazione CRC ha stanziato 690 mila euro per il progetto di Telemedicina provinciale.