Educare nel bello
Il Programma Pluriennale 2025-2028 identifica la bellezza come uno degli ambiti di intervento della Fondazione CRC per il prossimo quadriennio. In questo quadro di riferimento, il Bando Educare nel bello si inserisce per promuovere la bellezza all’interno degli spazi scolastici affinché le scuole possano divenire luoghi belli di eccellenza educativa, aperti al territorio e capaci di coinvolgere gli studenti in un’ottica di responsabilizzazione e cura degli spazi collettivi.
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Il termine per partecipare scade il 30 maggio 2025
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Oggetto del bando
Il bando Educare nel bello intende finanziare iniziative rispondenti agli obiettivi indicati nel bando che presentino una visione condivisa e motivata sul come far vivere la scuola attraverso un coinvolgimento diretto di tutte le persone che la frequentano e la vivono.
Sono oggetto del bando progetti che risponderanno a queste caratteristiche:
• impegno dei soggetti responsabili (Istituti scolastici e Comuni) nell’armonizzare gli interventi nell’intero edificio con una visione organica ed evitando la presentazione di “liste della spesa” o azioni di abbellimento una tantum che tralasciano gli ambienti di prossimità dell’intervento e la visione d’insieme;
• partecipazione delle diverse componenti della scuola sia nella fase di redazione del progetto, sia nelle fasi successive di realizzazione e attuazione;
• bellezza degli spazi rispetto a situazioni critiche iniziali, con priorità ad interventi su:
o arredi, con il fine di sostituire nelle aule i banchi e le sedie per gli studenti, gli armadi e le scrivanie nelle aule docenti, le porte e le tende mal funzionanti nei corridoi e negli uffici;
o bagni;
o aule, per sistemare intonaco, stucco e colori delle pareti e dei muri talvolta scrostati;
o cortili e spazi aperti per realizzare interventi su zone dissestate, muri ammalorati, arredi obsoleti;
• azioni che implementano una nuova visione di bellezza nell’educazione nelle relazioni e all’interno della vita scolastica. A titolo di esempio: l’impegno a stare fuori in cortile quanto più possibile a contatto con la natura; il coinvolgimento di bambini e ragazzi durante i colloqui con i genitori; l’insonorizzazione degli spazi mensa che permettano relazioni positive e dialogo senza tensioni; i corridoi e bagni come luoghi di cura e riposo e non luoghi di piccole azioni di vandalismo o di bullismo; aule docenti come esempio di spazio di lavoro condiviso; orari per gli ingressi e le segreterie che aprono all’arrivo dei genitori per migliorare l’alleanza educativa.
Non sono ammissibili spese per acquisto di laboratori o strumentazioni o nuove tecnologie didattiche. Tali domande potranno essere formulate nei bandi di ascolto e attivazione del territorio.
Budget e risorse dei progetti
Il budget complessivo del bando Educare nel bello è di 1.000.000 euro. Il contributo richiesto potrà essere compreso tra un minimo di 10.000 euro e un massimo di 50.000 euro a progetto. I progetti possono prevedere interventi coerenti tra loro e sviluppati su più plessi scolastici. E’ richiesto l’impegno degli enti responsabili ad intervenire con piccole azioni di riordino e pulizia come cofinanziamento.
Soggetti ammissibili e territorio di riferimento
Partenariato
Sono ammissibili le richieste di contributo presentate da un partenariato composto almeno da:
• Istituti scolastici statali o paritari dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado e agenzie di formazione professionale con corsi di obbligo di istruzione con sede in provincia di Cuneo.
• Comune/i di riferimento del plesso/edificio della scuola Enti e associazioni del territorio che collaborano con gli istituti scolastici, potranno essere partner del progetto se enti ammissibili e in presenza di accordi formali.
Ciascun ente capofila potrà presentare una unica richiesta di contributo. Ogni plesso/edificio scolastico potrà essere oggetto di un’unica richiesta di contributo.
Plessi/edifici ammissibili
In linea con la necessità di intervenire nelle situazioni più critiche e usurate, sono ammissibili interventi sugli edifici di costruzione precedente al 2020; sono pertanto esclusi interventi su edifici di nuova costruzione.
Il bando è aperto all’intero territorio della provincia di Cuneo.
Modalità di presentazione della richiesta di contributo
La richiesta di contributo dovrà essere presentata esclusivamente in formato elettronico mediante procedura ROL attivata appositamente sul sito internet della Fondazione CRC (www. fondazionecrc.it) entro e non oltre le ore 23.59 del 30 maggio 2025.