Reti di fondazioni
La Fondazione promuove e persegue una politica di dialogo e di cooperazione attraverso la partecipazione attiva nelle associazioni di cui fa parte, accanto alle altre Fondazioni italiane ed europee. Questo perché le relazioni e le collaborazioni con enti e soggetti ispirati ed orientati agli stessi obiettivi possono e devono favorire un miglioramento continuo della sua azione sul territorio.
Partecipa innanzi tutto all’ACRI, che riunisce una cinquantina di Casse di Risparmio Spa e le 86 Fondazioni di Origine Bancaria e rappresenta un importante luogo di incontro, scambio e confronto con le Fondazioni che operano a livello italiano, oltre che intervenire a rappresentare e tutelare gli interessi generali delle Fondazioni per favorirne il conseguimento delle finalità istituzionali, la salvaguardia del patrimonio e lo sviluppo tecnico ed economico.
A livello piemontese le undici Fondazioni di origine bancaria sono riunite in Associazione dal 1995, a cui si sono aggiunte dal 2022 tre Fondazioni liguri, con l’obiettivo di promuovere e realizzare iniziative comuni sui territori di intervento. Il Presidente Mauro Gola è Consigliere di Amministrazione della Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte e della Liguria.
A livello europeo, la Fondazione è membro di Philea, che riunisce oltre 7500 enti filantropici europei, nata nel 2021 dall’unione di Dafne e European Foundation Centre e con sede a Bruxelles.
Protocollo d’intesa ACRI-MEF
A 25 anni dalla loro nascita le Fondazioni di origine bancaria guardano al futuro con la scelta dell’autoriforma.
Lo spirito delle leggi Amato e Ciampi, istitutive delle Fondazioni di origine bancaria, trova nuova forza applicativa con il Protocollo d’intesa firmato il 22 aprile dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e dal Presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti. Con la firma di questo documento le Fondazioni inziano un percorso di autoriforma che ha tra gli obiettivi principali rafforzare la diversificazione degli investimenti, valorizzare la trasparenza dell’attività erogativa, garantire ulteriormente l’autonomia e l’efficacia della governance.
Per maggiori informazioni, visita il sito dell’ACRI
Carta delle Fondazioni
La Carta delle Fondazioni è il documento che traccia le linee guida per un orientamento comportamentale comune che, nel rispetto delle norme che disciplinano le Fondazioni, consenta di valorizzarne l’azione e rafforzarne i presidi di autonomia, responsabilità, trasparenza e indipendenza.
Ogni Fondazione, attraverso gli opportuni passaggi istituzionali, avvierà nei prossimi mesi un percorso di adozione della Carta “dando attuazione ai principi e ai criteri indicati declinandoli in piena autonomia in norme statutarie e/o regolamentari, nonché in procedure e prassi operative, secondo le [proprie] dimensioni e caratteristiche operative e istituzionali” (dal preambolo della Carta delle Fondazioni).
La Carta delle Fondazioni è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea dei Soci di ACRI del 4 aprile 2012.
L’Assemblea del 4 maggio 2011 aveva dato il via a tale documento in quanto era stata formalizzata l’opportunità di fornire linee guida in materia di governance, di attività istituzionale e di impiego del patrimonio delle Fondazioni di origine bancaria italiane.
Alla definizione della Carta si è giunti attraverso un processo di elaborazione ispirato alla più ampia partecipazione, che ha coinvolto tutte le Fondazioni attraverso gruppi di lavoro.