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Below 10
Obiettivo
Below 10 persegue:
- la sperimentazione e la messa a punto di strategie di collaborazione e di integrazione tra il mondo della scuola, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni della società civile impegnate nel lavoro con le giovani generazioni e il mondo delle imprese;
- l’alleanza tra agenzie dell’educazione formale, non formale e informale, per creare sul territorio “comunità di apprendimento” in grado di intercettare e motivare all’apprendimento tutti gli adolescenti, dentro e fuori l’orario scolastico, dentro e fuori gli edifici scolastici, compresi i giovani a maggior rischio di abbandono o di insuccesso scolastico, gli immigrati e gli appartenenti a minoranze etniche;
- il sostegno e il rinnovamento delle pratiche di insegnamento, privilegiando le metodologie didattiche maggiormente interattive, fondate sul coinvolgimento attivo e la motivazione degli studenti, quali ad esempio il cooperative e il peer learning o la “classe capovolta”.
Il progetto mira a produrre, nei suoi tre anni di implementazione (1° settembre 2016 – 31 agosto 2019) due “intellectual outputs” da mettere a disposizione di tutte le agenzie educative europee.
Output 1: Storie di giovani drop – out. Un’indagine sociale sulle cause del successo e dell’insuccesso scolastico.
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Output 2: Imparare facendo: le comunità locali lavorano e imparano insieme per prevenire e ridurre l’abbandono scolastico precoce e il drop- out.
Tra il 2017 e il I semestre 2018 si è realizzata la prima fase del progetto, caratterizzata dalla costituzione di una rete di stakeholder locali (enti locali, istituti scolastici, servizi socio assistenziali, cooperative, associazioni, ecc.) e dalla realizzazione di un’ampia indagine di tipo qualitativo su tutti i territori del partenariato, rivolta a studenti e ragazzi che hanno abbandonato gli studi, attori del mondo scolastico e altri soggetti non appartenenti al mondo della scuola, tramite interviste e focus group. La ricerca è stata inoltre presentata dalla prof.ssa Sonia Pozzi (Università di Bergamo) in occasione della XI Conferenza EspaNet Italia 2018, tenutasi a Firenze il 13-15 settembre (www.espanet-italia.net/conferenza-2018/), nell’ambito della sessione “Le politiche educative nella lotta all’esclusione sociale: metodi e modelli per l’analisi”.
Per il 2018 e 2019, le attività progettuali prevedono il coordinamento e lo sviluppo della seconda fase tramite:
– l’attivazione di esperienze pilota sul territorio, scaturite dal laboratorio formativo per operatori condotto nel primo semestre 2018 e con il coinvolgimento attivo dei giovani e delle famiglie, accanto agli altri attori di riferimento;
– la concertazione di Piani Integrati Locali di prevenzione e contrasto dell’abbandono scolastico
Partner
Il progetto è realizzato in collaborazione con nove partner di sei paesi dell’Unione (Italia, Francia, Portogallo, Croazia, Regno Unito, Romania) e precisamente:
- Due istituzioni scolastiche e formative: l’AFP di Cuneo, anche in qualità di ente coordinatore di una rete di istituzioni scolastiche della stessa provincia, e la scuola secondaria ad indirizzo agricolo di Dalj (Croazia);
- Due università (Lisbona e Northampton, UK);
- Quattro organizzazioni della società civile (ProgettoMondo Mlal, ONG italiana che nel progetto svolge il ruolo di capofila; l’associazione giovanile Breza di Osijek, Croazia; Save the Children Romania; e Assfam, associazione di famiglie immigrate in Francia, con sede a Parigi).