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30 anni di Fondazione CRC: 4 opere in 4 luoghi della provincia di Cuneo

30 anni di Fondazione CRC: 4 opere in 4 luoghi della provincia di Cuneo

Continuano i festeggiamenti per i nostri 30 anni, con “A cielo aperto” una nuova iniziativa dedicata agli amanti dell’arte contemporanea realizzata con il supporto del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea! Con questo progetto vogliamo donare al territorio 4 opere d’arte di 4 artisti di fama internazionale che verranno collocate in luoghi simbolo della nostra provincia: a Grinzane Cavour (Alba) sarà installata un’opera di Olafur Eliasson, a Bra prenderà forma il progetto artistico di Otobong Nkanga, a Cuneo un nuovo lavoro di Michelangelo Pistoletto, a Mondovì un’installazione sonora di Susan Philipsz.

“A cielo aperto 2022” è il terzo atto de “La Generazione delle idee. Talento, ambiente, inclusione”, il ricco calendario di eventi che abbiamo organizzato nel 2022 per festeggiare i nostri trent’anni. Il programma si è aperto a maggio con l’incontro tra Andrea Bocelli e gli studenti della provincia ed è proseguito con la recente seconda edizione di “Spazzamondo”. Il progetto “A cielo aperto 2022”, che vede coinvolti quattro artisti di fama internazionale, intende mettere a confronto differenti ambiti culturali e generazionali. 

“La cultura è uno degli ambiti su cui la Fondazione è da sempre particolarmente attiva e uno dei filoni scelti per il programma La generazione delle idee, con cui festeggiamo nel 2022 i nostri 30 anni di vita, insieme alla comunità provinciale. Il progetto A cielo aperto, rinnovando la lunga e proficua collaborazione costruita negli anni con il Castello di Rivoli, è l’occasione per portare in 4 luoghi emblematici della provincia di Cuneo opere di grandissimi artisti internazionali – spiega Ezio Raviola, presidente di Fondazione CRC -. Quattro installazioni che impreziosiscono il nostro territorio e lasceranno una traccia indelebile per il futuro di tutti noi”.

“A cielo aperto 2022”, fortemente voluto dalla Fondazione CRC di Cuneo per celebrare i trent’anni di attività e il radicamento nel proprio territorio, intende stabilire un nuovo equilibrio tra comunità locali, storia, vita artistica internazionale e natura, con particolare attenzione ai temi dell’ecologia che, nella contemporaneità, si articolano in un’attenzione a rallentare il cambiamento climatico, a ricercare una produzione alimentare di qualità e sostenibile, nonché nella memoria culturale che costituisce l’identità dei luoghi. L’obiettivo dell’iniziativa è che la collettività possa fruire delle installazioni in una dimensione di rinnovata libertà e all’aria aperta, in antitesi con le limitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni di attività culturali.

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